SENIGALLIA – Sono finiti a processo e sono stati condannati i due responsabili di una violenta aggressione ai danni di una minorenne di Senigallia avvenuta in zona stazione nel 2018. Si tratta di due uomini, di nazionalità rumena, che dovranno scontare tra i tre anni e i due anni e sei mesi di reclusione per aver selvaggiamente picchiato una ragazza.
La giovane è stata sentita ieri in aula, ad Ancona. I fatti si sono svolti il 15 ottobre del 2018, quando aveva 16 anni: lei stava accompagnando alla stazione un’amica. Le due sono passate più o meno intorno alle ore 21 nel vallato della rocca roveresca dove hanno incontrato i due uomini che, seduti su una panchina, erano intenti a bere del vino da un cartone.
Alla domanda se avessero un euro, la giovane ha detto di “no” e ha tirato dritto, ma i due l’hanno raggiunta con due pugni in faccia. Secondo l’accusa, anche quando era caduta a terra è stata colpita ancora, mentre l’altra giovane cercava di farli desistere. A causa della violenta aggressione aveva rimediato la frattura della mandibola per una prognosi di 30 giorni. Sul posto erano intervenuti i poliziotti del commissariato di Senigallia. Era prima scattata una sanzione per ubriachezza molesta, poi la denuncia della ragazza.
I due – oggi di 44 e 36 anni – erano difesi dagli avvocati Benedetta Gaetti e Daniela Fogliano. La giudice Alessandra Alessandroni, ascoltata la giovane vittima dell’aggressione, ha stabilito una condanna al primo di due anni e mezzo di carcere, di tre al secondo – ritenuto l’esecutore materiale – per il reato di lesioni personali in concorso.