Senigallia

A rischio il casale Primavera, ragazzi con disagio accolti nella fondazione Città di Senigallia

Corrado Canafoglia, giunto quasi al termine dell'incarico di commissario straordinario dell'ente socio assistenziale, fa il punto delle iniziative a sfondo sociale per la città

SENIGALLIA – Inagibile il casale che ospita i pazienti con disagio psichico in via Cellini. E i 15 ragazzi, seguiti dall’associazione Primavera in collaborazione con la cooperativa Il Volo dei Gabbiani, sono ora ospitati per le attività del centro diurno presso la fondazione Città di Senigallia, proprietaria dell’immobile chiuso.
Questa una delle novità annunciate dal commissario straordinario Corrado Canafoglia, in procinto di concludere l’incarico ricevuto dalla Regione su input della naggioranza consiliare senigalliese per risollevare l’ente da alcune difficoltà economiche.
Ma la situazione non è definitiva e parte subito l’appello perché qualche imprenditore, sensibile al tema, possa contribuire in qualche modo e dare una mano per risolvere la criticità con uno spazio adeguato, in attesa che prenda corpo il progetto ambizioso di recupero dell’immobile di via Cellini che, al momento, la fondazione non può permettersi.
L’occasione è stata sfruttata anche per fare il punto sulle altre iniziative di carattere sociale che la fondazione ha intrapreso in questo anno di gestione commissariale. Tra queste la concessione in comodato d’uso gratuito all’associazione Stracomunitari di un locale tra la fondazione e l’ospedale dove vengono distribuiti generi alimentari e di prima necessità a ben 130 famiglie, sia italiane che straniere. L’anno scorso sono stati distribuiti beni per 65 tonnellate.
Altro fronte quello relativo al turismo inclusivo, con il progetto partito grazie alla donazione del Rotary per la gestione di sei sedie per l’accesso alla spiaggia e al mare dei disabili. Infine è stata rinnovata, dopo il periodo covid, la collaborazione con l’Associazione Auser che si occupa del trasporto socio assistenziale, in collaborazione con i servizi sociali, e dell’animazione nella casa protetta. Si punta anche sulla formazione dei volontari per migliorare l’approccio con gli anziani e le persone fragili ospitate nella fondazione Città di Senigallia.

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