Pesaro

Zig zag in A14, urta il new jersey: tasso alcolico 5 volte sopra la legge

La polizia stradale ha denunciato un 48enne fanese per guida in stato di ebbrezza. Per lui ritiro della patente e confisca del veicolo

I controlli della Polizia stradale
I controlli della Polizia stradale

FANO – Alla guida con tasso alcolico cinque volte superiore al consentito. Il 16 gennaio, verso le ore 16 circa, una pattuglia della Polizia stradale di Fano, ha intercettato un’Audi A3 che andava a zigzag pericolosamente in carreggiata sud dell’A14, nel tratto Cattolica- Pesaro. Ha persino urtato ripetutamente il NewJersey centrale. Il mezzo, tra l’altro, era stato contestualmente segnalato da numerosi altri automobilisti presenti sulla stessa direttrice di marcia, spaventati dalle pericolose manovre del conducente.

L’auto è stata bloccata dai poliziotti dopo il casello di Fano, dopo un breve  inseguimento. L’intervento si è rilevato complicato e non privo di rischi per  gli operatori della Polstrada, che, mettendo in sicurezza prima il flusso veicolare e poi l’autovettura stessa, sono riusciti così ad evitare un incidente con conseguenze potenzialmente disastrose.

Il mezzo in questione era già stato notato sulla A 14 all’altezza di Cattolica spostarsi in maniera imprevedibile  e pericolosa sulle tre corsie di scorrimento, arrivando ad impegnare anche l’area di emergenza. Il conducente, un 48enne fanese, una volta sottoposto ai controlli di rito presentava evidenti sintomi di un forte stato di alterazione psico-fisica, manifestando alito alcolico accompagnato da difficoltà a mantenere l’equilibrio.  L’esito delle verifiche etilometriche – oltre alla evidente sintomatologia – non lasciava alcun dubbio, segnando un tasso alcolico di 2,48 g/l. In pratica cinque volte i limiti.

Conseguentemente il 48enne, al quale veniva ritirata la patente di guida ai fini della successiva sospensione e che subirà la decurtazione di 10 punti, è stato denunciato per guida in stato di ebbrezza, reato punibile con l’arresto da 6 mesi ad un anno e la multa da 1.500 a 6.000 euro. Il veicolo, risultato di sua proprietà, è stato sottoposto al sequestro per la successiva confisca.

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