Pesaro

Oltre 27 mila chilometri per 70 volontari: il bilancio della Protezione civile di Pesaro durante l’emergenza

Il Comune parla delle attività del gruppo operativo: 27 mila chilometri percorsi, 1.655 famiglie aiutate con la spesa, e poi il servizio di controllo e dei voucher. Ecco tutti i dati

PESARO – Emergenza Covid, ecco un primo bilancio del Gruppo Comunale della Protezione Civile di Pesaro.
Oltre 70 volontari, 1813 turni di lavoro, 9277 ore, 27.451 chilometri percorsi in relazione all’emergenza Coronavirus.

«Parte attiva della nostra città, sempre in prima linea e al fianco delle persone in difficoltà – così il sindaco Matteo Ricci -. In queste settimane abbiamo riscoperto una rete di persone e volontariato molto diffusa, che ci riempie tutti d’orgoglio». Dal 9 marzo al 31 maggio 2020 l’assessore all’Operatività Enzo Belloni parla di «decine di volontari che hanno lavorato instancabilmente per garantire aiuto alla popolazione pesarese, nel difficile momento che ha colpito il nostro Paese. A loro il ringraziamento dell’amministrazione e di tutta la città».

Tra le attività svolte in questi mesi, gli uomini e le donne della Protezione civile sono stati impegnati e coinvolti durante l’esecuzione di 6.428 tamponi al Percorso Guariti.

Hanno operato nel servizio “Mi spendo per te”, facendo e consegnando la spesa a 1.655 famiglie, con una media giornaliera di 25 (il dato è comprensivo dei pacchi consegnati per la Caritas nel periodo in cui nessuno poteva uscire).

Hanno ritirato e consegnato farmaci a 523 persone (con una media giornaliera di 8). Hanno risposto a 1.006 richieste di informazione (con una media giornaliera di 15). I volontari hanno allestito insieme al personale della Regione Marche tende da campo all’Ospedale San Salvatore di Pesaro e alla Casa Circondariale di Pesaro.

Un servizio anche di controllo presenze e afflusso persone (28 giorni al Parco Miralfiore, 28 giorni alla stazione ferroviaria e afflusso ai treni, 2 giorni al Mercato cittadino, 10 giorni ai distretti sanitari, 3 giorni al Cimitero Centrale). Tra i compiti anche quello di consegnare i voucher spesa a 2.159 famiglie.

Sono stati consegnati 376 computer agli studenti per conto di vari istituti della città. Il personale ha partecipato, insieme ad altre associazioni, a raccolte alimentari e di vestiari e ha ritirato materiale sanitario e dispositivi di protezione individuale per conto della Regione Marche (consegnati a Ambito Territoriale 1).

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