Pesaro

Vittorio Sgarbi testimonierà a Pesaro il 6 marzo nel processo che vede coinvolto Umberto Carriera

Il leader di Ioapro imputato per diffamazione nei confronti di un poliziotto. «Sgarbi difenderà le mie battaglie»

Immagine di repertorio

PESARO – Vittorio Sgarbi sarà chiamato a testimoniare a Pesaro nell’ambito di un processo che vede imputato Umberto Carriera per diffamazione.

I fatti risalgono al 15 gennaio 2021, quando Carriera aveva aperto il suo ristorante La Grande Bellezza di Mombaroccio, per protesta contro le limitazioni anticovid. Avrebbe dovuto chiudere alle 18, ma il leader di IoApro aveva fatto una forzatura. E soprattutto aveva diffuso le immagini sui social, scatenando reazioni degli utenti on line, che avrebbero minacciato e insultato i poliziotti.
Carriera è finito a processo assieme alla compagna con l’accusa di diffamazione con l’aggravante di fatto commesso contro il pubblico ufficiale e diffusione di un video o audio carpito in maniera fraudolenta.

Rinascimento “Vittorio Sgarbi” ha diffuso una nota in cui l’onorevole si dice pronto a «difendere a spada tratta l’imprenditore e segretario del partito Umberto Carriera, preso letteralmente di mira dalle istituzioni per aver condotto una battaglia del tutto legittima a difesa del diritto al lavoro, mantenendo sempre e comunque tutte le prescrizioni previste dall’istituto superiore di sanità».

Vittorio Sgarbi testimonierà al processo del 6 marzo a favore di Carriera.

Lo stesso Carriera sottolinea: «Se pensano di farmi desistere nelle mie battaglie, avviso i naviganti che raddoppio le mie energie per combattere un sistema marcio fino al midollo. Intanto mi godo i miei splendidi ristoranti, la mia meravigliosa famiglia e le vacanze che si avvicinano. Io dormo sonni tranquilli, voi meno».

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