Pesaro

Vitri (Pd): «Privatizzazione di reparti ospedalieri di Pergola e Urbino, nessuna rivoluzione dalla Regione»

La consigliera regionale: «Non c'è un piano socio sanitario. Dopo la chiusura degli ospedali di polo ecco le esternalizzazioni»

La consigliera Micaela Vitri

PESARO – Privatizzazione di reparti ospedalieri a Pergola e Urbino, la consigliera regionale Pd Micaela Vitri incalza la Regione. «Presidente Acquaroli e Assessore Saltamartini intendete confermare la privatizzazione di alcuni servizi negli ospedali di Urbino e Pergola come previsto nel Piano di Asur Marche? Questa è la domanda che ho posto in Consiglio alla Giunta regionale. L’esternalizzazione di servizi ospedalieri nelle aree interne riguarda per Urbino l’assistenza medica pediatrica, 24 ore su 24, nel punto nascita, l’assistenza medica al Pronto Soccorso (24 ore), l’assistenza medica in Chirurgica generale, l’ORL, la Medicina Generale-Lungodegenza, l’Ortopedia, la Nefrologia (12 ore giornaliere) e l’assistenza in Degenza Internistica (12 ore al giorno), mentre per Pergola i servizi di assistenza medica al Punto di Primo Intervento (24 ore) e l’assistenza medica anestesiologica presso il Blocco Operatorio (12 ore)».

Per la consigliera «Questa situazione è una ulteriore dimostrazione delle promesse non mantenute dal centrodestra che proprio nelle aree interne aveva previsto una “rivoluzione in sanità”. Personalmente non ho nessuna preclusione verso il privato o la cooperazione ma qualcosa non torna. Da considerare ad esempio – precisa Vitri – anche le eventuali differenze che si potrebbero creare a parità di funzione. La risposta vaga e generica dell’Assessore Saltamartini, espressa in aula, che da una parte ammette di ricorrere alla cooperazione, mentre dall’altra evita di dare informazioni sulle tipologie di professionalità occupate, sulle modalità organizzative e sui tempi del servizio affidato al privato mi preoccupa molto. Ho fatto presente – conclude Vitri – che ad oggi non abbiamo notizie del Piano Socio sanitario annunciato a settembre, delle tante dichiarazioni e delle relative smentite in merito al modello di gestione della sanità della Provincia di Pesaro e Urbino. L’unica certezza è rappresentata dal fatto che gli ospedali di polo non sono stati riaperti, che in cinque mesi otto servizi di guardia medica sono stati chiusi totalmente o in parte nella nostra provincia e ora è arrivata anche la privatizzazione di reparti ospedalieri a Urbino e Pergola».

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