Pesaro

Pesaro, il viaggio del sindaco per la stella di Pavarotti è costato oltre 20mila euro. Ecco chi ha pagato

L'assessore Nobili ha risposto all'interrogazione di Malandrino: «Il Rof tramite Albedo Production ha sostenuto i costi»

Della Chiara, Ricci, Vimini alla cerimonia della posa della stella di Pavarotti nella Walk of Fame

PESARO – Viaggio a Los Angeles e New York per la delegazione pesarese, la spesa è di oltre 2 mila euro. Ecco chi ha pagato.

Il viaggio per l’intitolazione della stella nella Walk of fame a Luciano Pavarotti, ha portato il consigliere Daniele Malandrino a presentare un’interrogazione sui costi.

A rispondere in Consiglio Comunale è stato l’assessore al Rigore Andrea Nobili: «Alle celebrazioni erano presenti Matteo Ricci in qualità di sindaco della città di Pesaro, Daniele Vimini in qualità di presidente del Rossini Opera Festival, Cristian Della Chiara in qualità di direttore generale del Rossini Opera Festival, una dipendente comunale del servizio Cultura, componenti della famiglia Pavarotti e rappresentanti della Albedo Production, società bolognese che ha coordinato e sostenuto il progetto raccogliendo intorno a sé l’adesione e il sostegno, tra gli altri, del Ministero della Cultura – Direzione Generale Cinema e Audiovisivo, della Regione Emilia-Romagna, del Comune di Modena e la collaborazione del Consolato generale d’Italia a Los Angeles, dell’Istituto Italiano di Cultura di Los Angeles, del Teatro alla Scala, della Camera di Commercio Italia-America di Los Angeles».  

Sugli importi, Nobili ha detto: «L’Amministrazione comunale si è fatta carico di un costo complessivo pari a 1861,41€. Il ROF ha autonomamente sostenuto il progetto descritto con l’erogazione di un contributo di 20.000€ erogato direttamente alla Albedo Production. Per quanto concerne i restanti quesiti si ricorda come il titolo che Pesaro ha conquistato quale Capitale Italiana della Cultura 2024 rappresenti un’opportunità di sviluppo che richiede e auspica una capillare attività di promozione sia a livello nazionale che internazionale. Di qui appare evidente come eventi quali quelli di Los Angeles contribuiscano a promuovere l’immagine della Città attraverso la sua diffusione su decine di testate televisive giornalistiche e web di tutto il mondo. In particolare le occasioni di incontri ufficiali quali quelle avvenute presso l’Istituto Italiano di cultura il Warner Theater, Aero Theater e il Grammy Museum, sono state fondamentali per presentare la città di Pesaro e costruire le fondamenta per i prossimi eventi previsti per il 2023, nei quali Pesaro sarà protagonista del lancio del programma di Capitale Italiana Della Cultura 2024 proprio nelle città di Los Angeles e New York e auspicabilmente in altre realtà strategiche del Nord America. Per quanto attiene alle scelte operate nel Comune di Modena non si ritiene corretto, neppure a livello istituzionale, entrare nel merito di tali valutazioni, considerando soprattutto come tale ente non abbia l’urgenza di promuovere ad oggi analogo riconoscimento. Peraltro, a quanto ci risulta, il Comune di Modena e la Regione Emilia-Romagna si recheranno a Los Angeles nel mese di novembre per svolgere l’attività promozionale legata allo stesso evento». 

Non soddisfatto Malandrino: «Ritengo sia stata una cosa che in questo momento non andava fatta». Per poi aggiungere: «Il sindaco è il responsabile della salute e della sicurezza dei cittadini. Sono andati all’estero sia sindaco, sia vicesindaco: se fosse successo un evento come quello che ha colpito il nostro entroterra e la valle del Misa chi sarebbe andato a dirigere le urgenze?». 

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