Pesaro

Vallefoglia, otto cuccioli di cane abbandonati. Ucchielli: «Gesto incivile e un reato»

Per fortuna i cani hanno trovato un nuovo padrone. Il sindaco lancia un appello per non separarsi dagli animali di compagnia

Un'immagine generica di cani (Foto Pixabay)

VALLEFOGLIA – Un vile abbandono, poi l’appello. Nella Zona Industriale di Talacchio di recente sono stati abbandonati 8 cuccioli di cane che sono stati presi in carico dal Comune e consegnati al canile di Pesaro

Palmiro Ucchielli, sindaco del Comune Vallefoglia, rivolge un caloroso appello ai cittadini a non abbandonare gli animali domestici, soprattutto in questo periodo caratterizzato dall’emergenza epidemiologica.

«Fortunatamente – spiega il sindaco – ci è stato comunicato che tutti i cuccioli sono stati adottati, ringrazio pertanto il canile e i volontari che si sono prontamente adoperati per trovare una nuova casa ai poveri animali e nel contempo anche i nuovi affidatari che se ne stanno prendendo cura.
Il fatto mi dà però l’opportunità di raccomandare vivamente a tutti i cittadini di non abbandonare assolutamente gli animali domestici affinché non si verifichino più casi del genere perché se fortunatamente questa volta tutto si è concluso con lieto fine altre volte potrebbe rilevarsi causa di incidenti stradali con una tragica conseguenza per i poveri animali».

Oltre al brutto gesto Ucchielli ricorda che l’onere per il mantenimento degli animali abbandonati è a carico del Comune. «Sottolineo che l’abbandono è un gesto di inciviltà e un reato, l’art. 727 del Codice Penale prevede infatti che “chiunque abbandona animali domestici è punito con l’arresto fino ad un anno o con l’ammenda da 1.000 a 10.000 euro”.
Gli animali domestici oggi fanno parte attiva delle nostre famiglie e, soprattutto in questo difficile momento in cui siamo costretti a restare chiusi in casa, contribuiscono a farci compagnia e a darci serenità e amore. Inoltre voglio anche segnalare che è stato dimostrato che non esiste nessuna possibilità di diffusione di contagio tra gli animali e le persone. Invito pertanto tutte le famiglie a recarsi nelle strutture di ricovero e ad adottare un animale che sicuramente vi ricambierà con tanto affetto, coccole e gratitudine».

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