Pesaro

Urbino, via la tassa sul suolo pubblico per il 2021

Il sindaco Gambini e l'assessore Foschi adottano misure a sostegno delle attività economiche come bar e ristoranti, ma non solo

Il sindaco Maurizio Gambini e l'assessore alla sanità Elisabetta Foschi

URBINO – Con il decreto di riapertura di bar e ristoranti, è sempre più importante avere spazi all’aperto. Ecco che il Comune di Urbino adotta delle misure per andare incontro agli operatori.

«Esenzione per l’intero 2021 dal pagamento del canone patrimoniale per l’occupazione suolo pubblico e ampliamento della possibilità da parte degli esercenti di usufruire degli spazi esterni». Lo annunciano il sindaco Maurizio Gambini e l’Assessore alle Attività produttive Elisabetta Foschi, che presentano le novità previste dall’Amministrazione comunale a sostegno delle attività produttive.

«L’esenzione – spiegano – riguarderà sia le imprese di pubblico esercizio sia i mercati: si tratta di una misura importante, che amplia di molto le esenzioni al momento previste a livello nazionale. Per i soggetti non esentati, invece, il termine del versamento è stato posticipato alla fine di aprile anche in forma rateizzata.

Non è l’unico provvedimento, infatti l’Amministrazione ha anche previsto che fino al 31 dicembre 2021 le domande di nuove concessioni per l’occupazione di suolo pubblico o le domande per l’ampliamento delle superfici già concesse agli esercizi per la somministrazione di alimenti e bevande dovranno essere presentate in via telematica direttamente al Comune e non più al SUAP (sportello unico delle attività produttive). Dunque non occorrerà pagare né diritti di segreteria, né l’imposta di bollo. La domanda andrà inviata con posta elettronica certificata all’indirizzo: comune.urbino@emarche.it

«Inoltre, visto il periodo così difficile che stanno attraversando gli esercenti e i commercianti, particolarmente colpiti dalle chiusure degli ultimi mesi e dalle misure restrittive di contenimento del virus, vogliamo offrire loro la possibilità di rendere le attività maggiormente fruibili e accessibili al pubblico, garantendo il rispetto del distanziamento sociale. Per questo abbiamo deciso di concedere l’opportunità a chi ne farà richiesta di utilizzare pedane negli spazi esterni di pertinenza: l’Amministrazione valuterà con attenzione caso per caso, fornendo le giuste indicazioni affinché questo possa avvenire in sicurezza e in modo decoroso. 

Con queste misure intendiamo sostenere e incentivare le attività all’aperto e, al contempo, puntiamo a dare ospitalità in totale sicurezza ai turisti che sceglieranno la nostra città per la prossima estate e agli studenti universitari che torneranno alle lezioni in presenza».

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