Pesaro

Urbino piange la morte del partigiano Guido Gianotti

L’uomo, che aveva compiuto 99 anni lo scorso 7 dicembre, fece parte del quinto battaglione Garibaldi, distaccamento Gasperini, nome di battaglia Salvia

Urbino, Palazzo Ducale
Urbino, Palazzo ducale (Foto di Valter Cirillo da Pixabay)

URBINO – La città Ducale piange la scomparsa del partigiano Guido Gianotti mancato all’età di 99 anni. L’uomo, che aveva compiuto gli anni lo scorso 7 dicembre, fece parte del quinto battaglione Garibaldi, distaccamento Gasperini, nome di battaglia Salvia.

Lo ricorda con affetto ed immutata stima il circolo local del PD di Urbino: «Il circolo Pd vuole esprimere le più sentite condoglianze alla famiglia e ricordare Guido con riconoscenza. Te ne sei andato dal letto di un ospedale, dove hai passato le ultime due settimane e non hai nemmeno potuto festeggiare il tuo ultimo compleanno. Le normative vigenti in materia Covid hanno fatto sì che non è stato possibile starti vicino in questi ultimi giorni, come avresti meritato. Pensare che te ne sei andato da solo, senza il conforto dei cari, mette una tristezza infinita – continua la nota del locale circolo Pd con il coordinatore Gabriele Damia Paciarini – è una profonda ingiustizia che sicuramente accomuna tante persone anziane che se ne sono andate durante questa pandemia».

Non sono mancate però le persone durante il rito civile svoltosi a Schieti a cui è seguita la tumulazione nel locale cimitero. «Hai scelto di lottare per la libertà di noi tutti ti siamo riconoscenti e sarai per sempre un esempio da tramandare alle future generazioni» le parole di cordoglio del locale circolo di centrosinistra.

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