Pesaro

Urbino, un patto tra Comune e Guardia di finanza contro i furbetti degli aiuti

Obiettivo contrastare l'evasione e vigilare sui contributi affitti, rimborsi e alloggi pubblici per tutelare le fasce deboli

La guardia di finanza di Urbino

PESARO – Un patto contro l’evasione e i benefici ingiustificati. È stato siglato dal sindaco di Urbino, Maurizio Gambini, e dal Comandante Provinciale della Guardia di Finanza di Pesaro, Col. t. ST Enrico Blandini, un Protocollo d’Intesa finalizzato alla prevenzione e al contrasto all’evasione e dell’illecito conseguimento di benefici e agevolazioni erogate dall’Amministrazione Comunale.

Il Sindaco Gambini spiega lo scopo dell’accordo: «Questo protocollo sancisce la stretta collaborazione con il Comando Provinciale della Guardia di Finanza, affinché vengano rafforzati i sistemi di prevenzione e contrasto all’evasione tributaria. In questo modo, si vanno a rintracciare coloro che, illegittimamente, beneficiano di misure agevolate. L’accordo diventa uno strumento fondamentale per garantire la correttezza di tanti sostegni disposti dall’Amministrazione nei confronti di imprese, famiglie e cittadini.

Da un punto di vista operativo, questa sinergia prevede che gli uffici del Comune di Urbino forniscano alla Guardia di Finanza dati, notizie e informazioni utili al perseguimento delle finalità inserite nel presente protocollo con l’intento dichiarato di tutelare effettivamente le fasce più deboli della popolazione, finite nella morsa delle conseguenze della pandemia».

«Grazie a questo protocollo – afferma il Comandante Provinciale Col. t. ST Enrico Blandini – la Guardia di Finanza rafforza ancor più la sua proiezione di polizia economico- finanziaria a forte vocazione sociale, assicurando l’ottenimento dei benefici verso coloro che ne hanno effettivo diritto. L’accordo firmato rafforza il sistema di prevenzione e contrasto delle condotte lesive degli interessi economici e finanziari pubblici, legati all’evasione tributaria e alle misure di sostegno erogate. Parliamo quindi di controlli rafforzati per sovvenzioni e aiuti alle imprese e attività economiche; erogazione di contributi come affitti, rimborsi utenze, contributi allo studio; concessione di alloggi pubblici; contrasto all’abusivismo nel settore alberghiero.

Il protocollo ha una durata di 36 mesi e impegna Comune di Urbino e Finanza alla collaborazione nel rispetto dei reciproci compiti istituzionali».

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