Pesaro

Urbino piange Giovanni Bischi, restauratore e contradaiolo di Lavagine mancato a 55 anni

Il rito funebre verrà celebrato al Duomo di Urbino alle 15. La famiglia e gli amici hanno chiesto non fiori ma donazioni all'Ant, l'Associazione nazionale tumori

URBINO – La Città Ducale piange la scomparsa di Giovanni Bischi, Giovi per gli amici, restauratore e contradaiolo di Lavagine mancato a soli 55 anni a causa di una malattia che non gli ha lasciato scampo. L’uomo era estremamente conosciuto, benvoluto e stimato dalla cittadinanza: a dimostrazione di questo sono tantissimi i ricordi ed i messaggi di cordoglio da parte di amici e conoscenti.

La Pro Loco Urbino: «Si associa alla dolore della famiglia Bischi per la perdita del caro Giovanni Storico contradaiolo di Lavagine e membro fondatore della Compagnia Feltria Arcieri di Urbino, di cui era vicepresidente, per tanti urbinati è stato a lungo un amico e un compagno di avventure, giochi e risate. Mancherai a tutti ed è così che ti vogliamo ricordare: con un arco in una mano, un aquilone nell’altra e il sorriso in volto Ciao Giò! ” Ciao Giovanni… vogliamo ricordarti così».

«Siamo vicini ai familiari e agli amici della Contrada Lavagine, per la perdita del grande contradaiolo Giovanni Bischi». Scrive la Contrada San Bernardino – Urbino.

Anche la La Sagittas Felix Terrae – Arcieri Storici «si unisce al dolore che ha colpito la FITAST e gli arcieri di Urbino per la perdita nel nostro carissimo amico arciere Giovanni Bischi. Le più sentite condoglianze alla sua famiglia».

Bischi era attivissimo nel contesto urbinate e faceva parte degli arcieri riuniti nella Compagnia Feltria Aquile Ducali con cui aveva preso parte a numerose manifestazioni e anche a vere e proprie gare. Il rito funebre verrà celebrato al Duomo di Urbino alle 15. La famiglia e gli amici hanno chiesto non fiori ma donazioni all’Ant, l’Associazione nazionale tumori.

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