Pesaro

Urbino e Gubbio pronte alle celebrazioni per i 600 anni dalla nascita di Federico da Montefeltro

Tre mostre e convegni nei due centri in cui il duca è nato e poi vissuto. Vittorio Sgarbi: «Una figura che segnò le sorti dell'arte, cultura e politica del Rinascimento»

La conferenza stampa di presentazione delle celebrazioni per Federico da Montefeltro

URBINO – I 600 anni dalla nascita del duca Federico da Montefeltro. Urbino e Gubbio nel 2022 daranno vita a un programma di celebrazioni per rilanciare la figura del duca e i valori del Rinascimento.

Due gli elementi cardine del programma presentato in conferenza stampa a Gubbio per raccontare la figura del duca di Urbino: la mostra a Gubbio dal titolo “Federico da Montefeltro e Gubbio ‘lì è tucto el core nostro et tucta l’anima nostra’” che aprirà ufficialmente le celebrazioni il 7 giugno, giorno in cui nacque Federico da Montefeltro, e la mostra “Francesco di Giorgio e Federico da Montefeltro: Urbino crocevia delle arti (1475-1490)” che si terrà al Palazzo Ducale di Urbino a partire dal 23 giugno. Accanto a questi due appuntamenti di riferimento si affiancheranno diverse attività complementari in entrambe le città.

A Urbino si inizierà, ancor prima, con un’altra mostra dal titolo “Federico di Montefeltro: i sacri simboli del potere” che sarà allestita nelle Sale del Castellare del Palazzo Ducale e nell’Oratorio di S. Croce a partire da aprile. Seguirà, da settembre, una mostra documentale nella sede della Biblioteca universitaria di San Girolamo organizzata dall’Università di Urbino. Poi, si terranno due convegni internazionali sempre curati dall’Università: un ciclo di incontri dal titolo “Alla corte di Urbino” organizzato dal Comune e almeno due spettacoli dal vivo dedicati a Federico di Montefeltro. Infine, non mancherà la quarantesima edizione della Festa del duca (13-15 agosto) che ravviverà la città con la rievocazione della vita di corte dell’epoca.

«Gubbio e Urbino – hanno sottolineato i sindaci Filippo StiratiMaurizio Gambini – sono due bellissime città con una storia comune che era doveroso celebrare. Un appuntamento di grande rilevanza culturale per il Paese, nonché un’occasione di promozione turistica che può generare significative ricadute economiche e un’opportunità di sviluppo delle relazioni internazionali» ha aggiunto Tommaso di Carpegna Falconeri, segretario del Comitato per le celebrazioni, che insieme al presidente Franco Cardini ha il compito di portare avanti questa grande iniziativa.

Il prosindaco di Urbino Vittorio Sgarbi ha chiuso la conferenza stampa sottolineando come «in Italia esistano grandi tesori in piccoli borghi, con iniziative importanti, come questa, che nulla di meno hanno rispetto alle mostre allestite in grandi città. Gubbio e Urbino diventeranno luoghi nei quali si possano discutere temi come il rapporto tra potere e cultura e tra cultura e azione a partire dal rilanciare la figura di un uomo che segnò profondamente le sorti dell’arte, della cultura e della politica del Rinascimento italiano».

Un Comitato nazionale, la proposta in Parlamento

Il tema delle celebrazioni per i 600 anni dalla nascita di Federico da Montefeltro, previste per il prossimo anno, è anche stato posto all’attenzione del Parlamento dai sindaci delle due città affinché venga creato un Comitato d’onore per questo importante anniversario. «Ho accolto questa richiesta – ha detto l’onorevole Walter Verini presente alla conferenza stampa – ed, insieme ai miei colleghi di tutti i partiti e a Vittorio Sgarbi, ho firmato una proposta di legge che speriamo possa essere approvata dal Parlamento in modo da dare risalto alle celebrazioni Federiciane che già hanno preso il via con questo programma di iniziative presentato».

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