Pesaro

Urbino, famigliola di cinghiali a spasso tra le auto. Il racconto: «I nostri luoghi sono anche casa loro»

È successo non distante dalla zona dove si svolge il mercato settimanale. «Non mi sono mai sentito in alcun modo in pericolo»

Urbino, famigliola di cinghiali a spasso tra le auto
Famigliola di cinghiali a spasso tra le auto

URBINO – Una famigliola di cinghiali, mamma e svariati cuccioli, a spasso tra le auto vicino al centro della città di Urbino. È successo nella mattinata del 23 aprile non distante dalla zona dove si svolge il mercato settimanale. (A questo link il VIDEO).

A filmare l’incontro ravvicinato è stato l’urbinate Fabio Barone che poi ha condiviso le immagini sui social. Noi di CentroPagina lo abbiamo raggiunto telefonicamente per farci raccontare l’incontro: «Ci tengo a sottolineare che non si è trattato di un video di denuncia o in qualche modo “contro” gli animali selvatici che sono presenti nella zona: trovo i cinghiali molto belli e ci tengo anche a dire che non mi sono mai sentito in alcun modo in pericolo. È evidente che dopo i lockdown della pandemia, la presenza degli animali selvatici è aumentata in maniera importante. Ho degli amici che si ritrovano spesso un piccolo branco che gli transita nel giardino: per allontanarli usano i petardi. Ad Urbino e dintorni siamo oramai da tempo abituati alla presenza di cinghiali, ma anche di caprioli, lupi, istrici ed altri…non si tratta di una novità».

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Naturalmente non tutte le persone che in questi mesi hanno dovuto fare i conti con la fauna hanno una visione così positiva della convivenza con ungulati e lupi: «Sia chiaro, – conclude Fabio- non voglio minimizzare la situazione e capisco i disagi degli agricoltori che si trovano recinzioni e coltivazioni danneggiate, degli allevatori che subiscono attacchi dai lupi o degli incidenti stradali causati dagli attraversamenti: io stesso nel corso degli anni ho avuto danni ingenti almeno a due vetture, però dobbiamo ricordarci che i nostri luoghi sono anche casa loro e che noi per primi abbiamo invaso il loro habitat».

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