Pesaro

Urbino, apicoltore morto: il decesso per cause naturali

Sembra che la morte di Enrico Caputi sia stata di origine naturale: cadendo a terra avrebbe urtato le arne che si sarebbero rovesciate. Le api lo avrebbero quindi attaccato

le Arnie comunali
Immagine di repertorio

URBINO – Tragedia ad Urbino dove un apicoltore è stato trovato senza vita nei pressi delle sue arnie. È successo nel terreno a Pieve di Cagna nella giornata del 18 aprile. Secondo l’Ansa, Enrico Caputi, impiegato alla motorizzazione, 66 anni, originario di Carpegna ma residente da tempo nella Città Ducale, sarebbe morto di cause naturali.

A dare l’allarme sarebbero stati i familiari preoccupati che l’uomo tardasse a pranzo: intorno alle 13 sono state allertate le autorità che si sono dirette nell’appezzamento dove l’uomo si era recato per la manutenzione delle arnie.

La scena che si è presentata ai Vigili del Fuoco è stata tremenda: l’uomo era riverso a terra circondato da uno sciame che era fuoriuscito da un’arnia rovesciata. Anche i pompieri, accorsi sul luogo senza le giuste protezioni, sono stati attaccati dagli insetti visibilmente agitati ed aggressivi.

Uno di loro è dovuto ricorrere alle cure del 118. L’autopsia non sarà effettuata: sembra che a causare la morte del 66enne sia stato un malore che ha poi causato il rovesciamento dell’arnia, e non le punture delle api. La notizia della tragedia ha fatto ben presto il giro della città lasciando basiti gli urbinati e quanti conoscevano l’uomo.

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