Pesaro

Uniti è meglio: sei comuni pesaresi insieme per dare vita all’Ufficio Europa

A far parte di questa sinergia i Comuni di Terre Roveresche, Montefelcino, Sant'Ippolito, Fratte Rosa, Isola del Piano e Fossombrone che è il capofila del progetto

Fossombrone
Fossombrone

FOSSOMBRONE – Sei comuni del pesarese per dare vita all’Ufficio Europa. A far parte di questa sinergia i Comuni di Terre Roveresche, Montefelcino, Sant’Ippolito, Fratte Rosa, Isola del Piano e Fossombrone che è il capofila del progetto. Ad annunciare il prestigioso traguardo è stato proprio il primo cittadino di Fossombrone Massimo Berloni: «Abbiamo costituito l’ufficio Europa, un ufficio che rappresenterà un bacino di oltre 19.000 abitanti con lo scopo di aiutare ad intercettare più risorse possibili a livello europeo, ministeriale e regionale. Pari dignità tra tutti i comuni aderenti a prescindere dalle dimensioni perché l’obiettivo è promuovere e salvaguardare un intero territorio nelle importanti sfide future. E’ stata scritta un’ importante pagina nella storia degli enti interessati».

Un passo importante che rappresenta una dichiarazione d’intenti che ora dovrà concretamente essere firmata dai sindaci e convalidata dai vari consigli comunali. «Dobbiamo agire in tempi non stretti ma strettissimi per rendere concretamente operativo il nuovo organismo». Il documento sottolinea che «i sei Comuni riconoscono che i loro territori possono avere la possibilità di costruire progetti incentrati su turismo, ambiente, sviluppo e sfruttamento delle energie rinnovabili e delle risorse naturali in un territorio caratterizzato da un’agricoltura di qualità, da un sistema di piccole e medie imprese artigiane e manifatturiere di qualità».

Inoltre, continua il primo cittadino Berloni: «abbiamo preso atto che è in corso la pubblicazione dei bandi relativi alle misure stabilite dal PNRR, di altri fondi europei e ministeriali; che è stata approvata la legge di bilancio n.234 del 30/12/2021 che prevede a sua volta diversi finanziamenti in conto capitale; che per la partecipazione ai bandi e la successiva gestione degli stessi occorre prevedere una struttura tecnica altamente specializzata che possa rispondere in maniera efficacia ed efficiente alle esigenze richieste».

Per quanto attiene le prospettive future, il sindaco Berloni «è certo che i bandi potranno prevedere misure interessanti per più Comuni e popolazioni diverse. Da qui la necessità di gestirli in maniera organica con la costituzione, appunto, di un ufficio associato tra i Comuni». Ritorna in auge il concetto di territorio al servizio degli enti locali che vogliono guardare avanti per dare respiro ai programmi di valorizzazione e promozione. Oltre gli steccati tradizionali.

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