Pesaro

Truffe online, Confesercenti Pesaro: «Attenzione, rivolgersi ai negozi di fiducia»

Alessandro Ligurgo sottolinea l'aumento dei casi per la chiusura degli esercizi commerciali. «Acquistare in presenza è valore aggiunto»

PESARO – Truffe on line, Confesercenti Pesaro mette in guardia i consumatori. «Complice il lockdown e l’aumento dei contatti su internet, il fenomeno ha assunto dimensioni considerevoli. La chiusura degli esercizi commerciali a seguito della pandemia, ha determinato un aumento degli acquisti su internet – spiega Alessandro Ligurgo vicedirettore Confesercenti Pesaro Urbino – tendenza, per altro, già in crescita da tempo e, quindi, purtroppo anche un aumento delle truffe ai danni dei consumatori. Considerato poi il fatto che si tratta di recuperare cifre spesso non troppo elevate, quelli che finiscono in tribunale presumibilmente sono soltanto una parte degli episodi spiacevoli nei quali si incorre sul web.

L’appello – prosegue Ligurgo – è di acquistare su siti affidabili e conosciuti, ricordando che anche molti dei negozi del nostro territorio, di varie tipologie e di differenti settori merceologici, si sono ormai organizzati per l’e-commerce e che, quindi, la scelta del negozio di fiducia per i propri acquisti, si può tranquillamente trasferire dalla ‘piazza’ fisica a quella virtuale. Se anche ora, malgrado le riaperture dei negozi, si preferisce, quindi, l’acquisto on line, invitiamo a scegliere, là dove possibile, il commerciante che conosciamo o i negozi del territorio».

Anche in queste ultime settimane abbiamo raccontato diversi episodi. Da chi comprò un vogatore mai arrivato al subdolo incasso di chi si è finto compratore.

«Ricordiamo che, rispetto a quanto è possibile trovare nel negozio fisico, spesso l’offerta on line è comunque limitata – aggiunge Ligurgo – e, soprattutto, sottolineiamo il valore aggiunto di un acquisto in presenza che è proprio nel piacere di essere accolti e consigliati, di scambiare opinioni, di provare la merce, se si tratta di abbigliamento, o, comunque, di vedere fisicamente l’oggetto. I negozi, inoltre, rispettano un preciso protocollo di sicurezza con sanificazione e ingressi contingentati. L’invito, quindi, è di riappropriarsi del piacere dell’acquisto, andando nei negozi delle nostre città».

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