Pesaro

Pesaro, Totaro: «Ho sconfitto il virus e ora vorrei donare il plasma, ma serve un protocollo»

Il consigliere della Lega dopo 54 giorni di lotta al Covid ora è determinato: «Ho chiamato l'Avis, ma non è possibile fare donazioni, dobbiamo attendere. La Regione acceleri»

PESARO – Ricoverato in ospedale con il coronavirus, le difficoltà respiratorie poi la lenta guarigione fino ai due tamponi positivi. Lui è Francesco Totaro, 39 anni, consigliere comunale di Pesaro della Lega. E ora vorrebbe donare il plasma.

Il consigliere Francesco Totaro

«Sono stato un uomo fortunato e ora desidero fare la mia parte – spiega -, vorrei poter mettere a disposizione il mio sangue e i miei anticorpi per aiutare a guarire altre persone che stanno facendo i conti con il virus. Non c’è una univocità di giudizio tra medici, ricercatori e scienziati però ho sentito di casi in cui la cura con il plasma ha dato risultati importanti. Ho vissuto sulla mia pelle per 54 giorni l’inferno del contagio. Ho sempre lottato per poter raggiungere il mio obbiettivo: riabbracciare la mia bambina e tutta la mia famiglia. Ora vorrei essere d’aiuto agli altri».

Il consigliere comunale si è rivolto all’Avis. «Sono stato informato che al momento non è possibile fare donazioni in questo senso. Non esiste ancora un percorso che porti a questo tipo di cura ma mi è stato assicurato che presto verrà definito l’iter per attivarlo. Infatti ho lasciato loro i miei dati per essere contattato al momento opportuno. La stessa Regione Marche ha aderito ad una sperimentazione per la cura di pazienti in fase critica con polmonite da Sars-CoV2, secondo un protocollo sperimentale. Dunque chiedo alla Regione Marche semplicemente di accelerare e permettere di percorrere una strada in cui ha creduto».

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