Pesaro

Totaro e Gambini: «Isole ecologiche in centro storico a Pesaro, ora la maggioranza non si divida»

I consiglieri di Lega e Prima c'è Pesaro: «Ora che il Comune ha cambiato idea, si punti su ecoisole automatizzate per una tariffa puntuale»

I consiglieri Totaro e Gambini

PESARO – Isole ecologiche in centro storico, la proposta dei consiglieri Francesco Totaro della Lega ed Emanuele Gambini di Prima c’è Pesaro.

L’indicazione è arrivata in commissione ambiente e i due consiglieri puntualizzano: «Da anni l’opposizione chiede il superamento del porta a porta in centro storico e la creazione di isole ecologiche che sono l’unico metodo per migliorare il decoro urbano ed Introdurre la tariffa puntuale. Bene che finalmente il comune abbia cambiato idea. Ora non si metta in discussione questa scelta per opinioni differenti in maggioranza».

I consiglieri comunali aggiungono: «Dobbiamo partire tutti da un presupposto: i rifiuti lasciati sulle strette strade del centro storico sono uno spettacolo brutto ed indecoroso per una città che vuole scommettere sul turismo e sulla cultura. Per anni, nonostante le tante proposte che abbiamo avanzato sul tema, ci siamo sentiti rispondere con ideologia che il porta a porta non poteva essere modificato e che isole ecologiche in centro storico sarebbero state inutili e superflue. Ora che il Comune ha finalmente cambiato idea, ora che anche il Movimento Cinque Stelle ha cambiato idea, si potrà ottenere da Marche multiservizi un investimento che tenga assieme qualità della raccolta dei rifiuti e miglioramento del decoro. La scelta di puntare su ecoisole automatizzate va nella giusta direzione, quella che abbiamo da anni indicato. Il Consigliere Lugli però cerchi di non mischiare le carte. La sua proposta di isole ecologiche mobili, come gli è stato risposto in commissione da parte di Marche multiservizi, può essere solo integrativa e non sostitutiva rispetto ad una scelta di fondo che non vorremmo fosse già in discussione nella maggioranza PD- Cinque Stelle. Ora è importante che Marche multiservizi definisca un progetto complessivo che richiede un investimento importante. E non che porti avanti solamente idee parziali».

«Le isole ecologiche automatizzate con accesso limitato e personalizzato sono l’unico strumento con cui è possibile introdurre la tariffa puntuale ed il principio più differenzi – meno paghi. Questo ulteriore passaggio riteniamo sia l’incentivo migliore per aumentare la qualità e la quantità nella percentuale di raccolta differenziata e abbassare le alte tariffe TARI a fronte di una raccolta differenziata stazionaria invariata da almeno 5 anni (65,48% nel 2015 , 66,69% nel 2020) e di utili di MarcheMultiservizi in costante aumento (9,1 milioni di euro nel 2015, 12,7 nel 2018, 13,5 nel 2020). I cittadini pesaresi hanno già dimostrato la loro sensibilità sui temi ambientali e hanno sempre rispettato con impegno e dedizione regole e metodi attuati per attuare la raccolta differenziata, senza aver mai visto una riduzione della tariffa, come inizialmente promesso. Non possiamo più perdere ulteriore tempo per le divisioni nella maggioranza».

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