Pesaro

Terremoto a Pesaro, sopralluoghi della Protezione Civile regionale. Pozzi: «Servono risorse straordinarie» 

L'assessore ha ribadito che non ci sono problemi di agibilità, ma occorrono lavori puntuali da parte del Comune

Transenne per cornicioni pericolanti

PESARO – Giornata di sopralluoghi per l’assessore al Fare Riccardo Pozzi e per i dirigenti del Comune di Pesaro Maurizio Severini e Eros Giraldi, che hanno accompagnato la Protezione Civile regionale in un tour di verifica tra gli edifici comunali pubblici che hanno subito danni dopo il terremoto dello scorso novembre. Il sindaco Matteo Ricci aveva parlato di danni per 20 milioni.

Palazzo Gradari, Musei Civici, la Sinagoga, Teatro Rossini, Chiostro di San Giovanni, chiesa di San Ubaldo e due edifici scolastici. «Ringrazio la Regione Marche e il Governo per essersi attivati – afferma Pozzi– speriamo che possano esserci riscontri positivi da questi controlli, perché gli interventi che dovranno essere effettuati sono tanti».

La scossa che si è avvertita la mattina del 9 novembre 2022 a Pesaro è stata una delle più forti che ha colpito il nostro territorio negli ultimi 100 anni. «Sono tanti gli edifici che hanno avuto lesioni di tipo dissipativo, cioè che non hanno interferito sull’agibilità e quindi sulla possibilità di usare quelle strutture, ma richiedono lavori puntuali da parte del Comune. Per programmare questi interventi occorrono risorse straordinarie. Ci auspichiamo che l’incontro di ieri sia servito per informare Regione e Ministero sulla quantità di danni che ha provocato la forte scossa dello scorso anno». 

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