Pesaro

Tamponamenti a ripetizione: feriti e caos sulla superstrada tra Fano e Calcinelli

Sul posto 118, polizia stradale e locale e Vigili del Fuoco: almeno 12 i mezzi coinvolti in totale. Code e disagi: automobilisti incolonnati per più di due ore

FANO – Tamponamenti a ripetizione, feriti ed ore di coda. È questo il bilancio degli incidenti a catena consumatisi nel tardo pomeriggio del 24 settembre lungo la superstrada, in un tratto compreso fra Calcinelli e i confini di Fano.

Sono stati almeno 12 i mezzi coinvolti in totale: in due tamponamenti nei pressi dello svincolo a Lucrezia sono rimaste coinvolte sette vetture (quattro in un caso, tre nell’altro), due vetture a Calcinelli, le restanti in altri impatti di minore entità. Il primo incidente sarebbe avvenuto intorno alle 18, all’altezza di un cantiere stradale per la manutenzione dell’E78: da quel momento in poi si sarebbero succeduti tamponamenti in serie.

Diversi i feriti anche se tutti di entità modesta. Sul posto è stato comunque chiesto l’intervento del 118, dei Vigili del Fuoco, della polizia stradale e di quella locale. Ci sono volute più di due ore per ripristinare il normale affluire del traffico che risultava particolarmente critico se diretto verso Fano. In un primo momento, dalle indiscrezioni trapelate, si era parlato anche di due feriti gravi: ipotesi scongiurata qualche ora dopo e confermata nella mattinata odierna dal 118: nessuno dei coinvolti ha riportato lesioni degne di nota.

«Quando accade un qualche incidente in superstrada è sempre così – riferisce un fanese rimasto bloccato in coda per due ore – tocca armarsi di pazienza ed attendere che le autorità spostino le auto incidentate… e sperare che nessuno si sia fatto male! Il fatto che le attese saranno lunghe è oramai un dato di fatto. A mio avviso il problema sta nel fatto che aumentano le auto in circolazione ma non le strade: che ci siano più incidenti, con tutte le conseguenze del caso, è purtroppo fisiologico».

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