Pesaro

«Seri chieda che il nuovo ospedale venga fatto a Fano». L’appello del M5S

Gli esponenti locali pentastellati chiedono che l’investimento pubblico di 140 milioni venga destinato per un nuovo ospedale nella Città della Fortuna

FANO – «Seri chieda che l’investimento pubblico di 140 milioni venga destinato per un nuovo ospedale a Fano». A lanciare il sasso sono gli esponenti locali del M5S che, oltre ad attaccare l’attuale primo cittadino di Pesaro Matteo Ricci, sollecitano una presa di posizione chiara da parte di quello di Fano.

«Il Sindaco di Pesaro è ancora convinto che il PD abbia vinto le regionali e che al vertice di Palazzo Raffaello ci sia uno dei suoi. Per questo continua ad imporre diktat sul nuovo ospedale come se piovesse, con il solo obiettivo di desertificare i servizi sanitari sul territorio e riesumare il loro accentramento in un’unica sede. Il risultato prevedibile è che, per colpa dei capricci antistorici di Ricci, gli utenti del San Salvatore dovranno attendere chissà quanto per vedere, forse, la nascita di una nuova struttura».

Un braccio di ferro, quello sulla sanità e sulla nuova struttura ospedaliera, che dura ormai da tempi immemori e, a cui serve oramai una svolta, che può essere data solo dal sindaco della Città della Fortuna: «Di fronte allo stallo che si prefigura, siamo convinti che Seri debba abbandonare il proprio mutismo e chiedere che l’investimento pubblico di 140 milioni venga destinato, a questo punto, per un nuovo ospedale a Fano».

Gli esponenti locali pentastellati rincarano poi la dose nei riguardi di Seri: «Ricordiamo tutti la battaglia del sindaco di Fano per “Chiaruccia o morte” quando si trattava di scegliere la sede dell’ospedale unico provinciale ed era ancora in piedi l’ipotesi del project financing, del tutto sconveniente per le tasche dei cittadini. In quel contesto e a quelle condizioni, le rivendicazioni di Seri rappresentavano un puro diversivo per salvarsi la faccia, come denunciammo all’epoca. I fatti successivi, con la scelta di Muraglia per il progetto Renco, ci hanno dato ragione».

Dopo la stilettata però il M5S chiede di voltare pagina e muoversi con decisione, visto lo spiraglio concreto che si sta palesando: «Ora il quadro è completamente diverso: non si parla più di una struttura di riferimento per l’intera provincia; le fonti di finanziamento sono di natura totalmente pubblica, escludendo ogni rischio; il numero di posti letto è parametrato su un ospedale di primo livello e non toglierebbe nulla al territorio. Ecco perché oggi diventa opportuno sostenere l’investimento su Fano, se non altro per evitare che quei fondi rimangano congelati per anni, in attesa che Ricci esca dalla dimensione parallela in cui il PD non ha perso le elezioni e torni alla realtà».

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