Pesaro

Pesaro, sindacati e Lega sulle dimissioni del comandante della Polizia Locale: «Paga gli errori di Ricci»

Le dimissioni di Gianni Galdenzi hanno scatenato reazioni in città.Per Silp e Siulp: «iI sindaco ha scaricato le responsabilità». Per la Lega: «Ricci ha usato il dirigente come paravento della propria inefficienza»

La centrale operativa della Polizia locale di Pesaro

PESARO – Le dimissioni del comandante della Polizia Locale Gianni Galdenzi hanno scatenato reazioni. Dopo gli assembramenti di Ferragosto il sindaco aveva chiesto una relazione rispetto al tardivo intervento.
I sindacati hanno criticato il sindaco per aver “scaricato le responsabilità”. Galdenzi ha rassegnato le dimissioni parlando di condizioni non più proficue per collaborare.

Marco Lanzi del Siulp e Pierpaolo Frega del Silp Cgil, sindacati di Polizia intervengono: «Prendiamo atto della decisione del Comandante Galdenzi e non possiamo far altro che apprezzare la scelta di dignità e di orgoglio per il ruolo ricoperto con professionalità nel corso di questi sei anni e per il rispetto per le donne e gli uomini della Polizia Locale. Irrituali e segno di un grosso conflitto sono stati gli attacchi pubblici e diretti alla sua persona pronunciati dal Sindaco sui social ancor prima di qualsiasi confronto, attacchi nei confronti delle forze di polizia sulle quali il Sindaco ha vergognosamente scaricato ingiustamente ogni responsabilità per quanto accaduto nella giornata di Ferragosto sulle nostre spiagge. La nostra totale solidarietà al Comandante uscente e di buon lavoro alla Comandante Muzzini».

Anche il Gruppo consigliare Lega non ci sta. «Non c’è cosa più brutta che utilizzare i Dirigenti come paravento dei propri errori e delle proprie inefficienze. Le dimissioni del Comandante della Polizia Municipale Gianni Galdenzi ne sono la prova. Ricci che in questi ultimi due mesi non ne sta azzeccando una, si era scagliato pochi giorni fa, prima contro i bagnini poi contro la Polizia Municipale per gli assembramenti notturni nelle spiagge e per gli insufficienti controlli. Ma di fatto, chi aveva permesso la musica di sera nei locali del mare, era stato proprio il Sindaco. Se un Sindaco permette la musica dovrebbe sapere che di conseguenza permette anche il ballo e quindi gli assembramenti. È inutile poi che si scagli contro la Polizia e contro i bagnini.

Prendiamo atto che Ricci in questo periodo è molto teso e questa sua tensione si sta ripercuotendo sulla conduzione della città. Per dichiarare Galdenzi che: “non ci sono più le condizioni per una collaborazione proficua”, vuol dire che il clima era diventato per lui insostenibile. Riteniamo che il Comadante Galdenzi, in questo caso, non avesse alcuna responsabilità e che, per come ha sempre assecondato l’amministrazione nelle iniziative, non meritasse certo un trattamento del genere. Purtroppo conosciamo abbastanza bene il Sindaco e non ammetterà mai di aver sbagliato o fallito. Comunque solidarietà all’ex Comandante e a tutto il Corpo di Polizia Municipale che con impegno hanno garantito in questi anni la sicurezza a Pesaro».

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