Pesaro

Sant’Ippolito, Roberto Mancini ospite d’onore alla cena dell’Accademia dei Marchigiani dell’anno

Il ct, dopo la laurea ad honorem in Scienze dello Sport conferitagli dall'Università di Urbino, è stato ospite di una serata che si è tenuta presso Palazzina Sabatelli. Fondi raccolti per il progetto sportivo della società New Baskin Jesi

Roberto Mancini alla cena che si è tenuta presso Palazzina Sabatelli di Sant'Ippolito (Foto di Angelo Cecchetti)

PESARO – L’obiettivo era importante: raccogliere fondi per un progetto sportivo, quello dell’avvio delle attività della società New Baskin Jesi. Protagonista della serata, Roberto Mancini. Lunedì 27 settembre 2021 è stata una data importante per il ct azzurro, infatti, che oltre ad aver conseguito ad honorem la laurea in Scienze dello Sport conferitagli dall’Università di Urbino, è stato l’illustre ospite di una cena che si è tenuta presso Palazzina Sabatelli di Sant’Ippolito (Pu). Ad organizzare l’evento l‘Accademia dei Marchigiani dell’Anno, insieme all’Associazione Prodotti Nobili Marchigiani e Italiani.

Una vera e propria festa per lo jesino Mancini, che ha accolto l’invito del presidente delle due associazioni, Mario Civerchia, ed ha ricevuto il calore e la stima di autorità nazionali e locali, nonché del mondo accademico marchigiano (presenti a complimentarsi con il dottor Mancini e con l’Università di Urbino anche Camerino, Macerata ed il Politecnico di Ancona). «Grazie a Roberto Mancini – così il presidente Mario Civerchia – per aver partecipato con noi ad un momento di convivialità, che mette in risalto i prodotti eccellenti del nostro territorio. La nostra stima ed affetto vanno al dottor Mancini, che è figlio di questa terra meravigliosa, le Marche, con i suoi sapori eccezionali. Oggi abbiamo festeggiato la sua laurea e lui ha fatto un regalo a tutti i suoi tifosi, che hanno brindato alla valorizzazione delle eccellenze del territorio, selezionate con tanta cura secondo i principi della nostra Associazione».

Roberto Mancini alla cena che si è tenuta presso Palazzina Sabatelli di Sant’Ippolito (Foto di Angelo Cecchetti)

Il pallone d’argento a Mancini

Nella favolosa location di Palazzina Sabatelli di Sant’Ippolito, che ha ospitato l’evento, hanno risposto all’invito Prefetti, Questori, Magistratura e Forze dell’ordine, le autorità nazionali, regionali, provinciali e comunali delle Marche. Tra i 250 invitati, un’affluenza importante di clinici e accademici marchigiani. Presente all’evento anche Confindustria. Come si conviene ad una festa di laurea, non è mancato un gradito omaggio al neo dottore. «Valorizzare i percorsi virtuosi, fatti di sacrifici, di impegno e di ottimi risultati delle aziende legate all’associazione, è la nostra mission, così come viene oggi premiata la leadership di un allenatore di spessore come Roberto, che ha portato la Nazionale a conquistare l’ambito titolo europeo. La sua brillante carriera sportiva è esempio di come con tenacia e doti eccelse si possano superare anche gli ostacoli più difficili e ottenere straordinari risultati, premiati con la laurea ad honorem dall’Università di Urbino». Il presidente Civerchia ha commentato così la consegna del suo regalo di laurea al ct della nazionale: un pallone d’argento. «Questo vale più del pallone d’oro nella carriera di un calciatore», ha scherzato Roberto Mancini.

La serata e gli ospiti

Al tavolo, accanto a Roberto Mancini, si sono seduti il Ministro del turismo Massimo Garavaglia, il presidente delle Marche Francesco Acquaroli, il rettore dell’Università di Urbino Giorgio Calcagnini, il Prefetto di Pesaro Tommaso Ricciardi, Gabriele Cipriani consigliere della Corte di Giustizia Europea, il sindaco di Urbino Maurizio Gambini, il promotore dell’evento Mario Civerchia presidente dell’Accademia Marchigiani dell’anno, l’assessore regionale all’edilizia Stefano Aguzzi e l’assessore all’istruzione della regione Veneto Elena Donazzan. La serata, condotta magistralmente dalla giornalista Rai Giorgia Cardinaletti – anche lei marchigiana – è stata un importante momento di convivialità, per degustare i piatti preparati con i prodotti dei fornitori associati e grazie al contributo di Azimut, Banco Marchigiano e Graziano Ricami, tutto sotto il servizio eccellente dello staff messo a disposizione dal dirigente Impoco, con gli studenti dell‘Istituto Alberghiero Panzini di Senigallia.

Molto sentito il momento dedicato alla solidarietà: la cena, come comunicato nell’invito aveva uno scopo benefico e tutti gli ospiti, chiamati a dare il proprio contributo, non hanno mancato all’appello. I fondi raccolti durante la cena sono stati donati ad un importante progetto sportivo, l’avvio delle attività della società New Baskin Jesi, appena costituita per la pratica del baskin, disciplina che permette a normodotati e diversamente abili di giocare insieme a pallacanestro. «Si tratta di uno sport agonistico a tutti gli effetti, in Italia sono già presenti 156 squadre che disputano campionati nazionali e regionali, ora sono 157, grazie alla possibilità di iniziare le attività».

A ricevere la donazione e presentare la società, i suoi valori e le prossime iniziative, sono stati i giocatori e cofondatori Andrea Nobili e Danilo Bordoni, insieme al capitano della squadra Matteo, che si è sciolto in un abbraccio con Roberto Mancini. La cerimonia di lunedì fa da apripista a prossimi eventi di carattere enogastronomico e di valorizzazione del territorio, anche in virtù di nuove collaborazioni nate proprio dall’incontro di Mario Civerchia con i graditi ospiti ell’evento.

La serata è stata possibile grazie al fondamentale contributo di Azimut. Notevole anche l’aiuto di Banco Marchigiano e Graziano Ricami.

Foto di Angelo Cecchetti.

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