PESARO – Sanità terreno di scontro politico. Il sindaco di Pesaro critica la Regione, non tarda la risposta di Ciccioli di Fdi.

«Sveglia Regione! Negli ultimi anni la sanità è nettamente peggiorata, dopo quasi tre anni di governo la giunta Acquaroli deve prendersi le proprie responsabilità» ha detto il sindaco di Pesaro Matteo Ricci. «Dopo tante promesse e propaganda il risultato è stato l’aumento delle liste d’attesa e della mobilità passiva, e pronto soccorso allo stremo. Occorre uno scatto d’orgoglio da parte di tutti. Il rodaggio è finito da tempo, basta dare colpe a chi c’era prima».

Il capogruppo di Fratelli d’Italia al Consiglio regionale, Carlo Ciccioli, replica: «Ricci continua a mentire sul tema della sanità, come tutto il Pd e buona parte del sindacato. Non solo. Rilascia dichiarazioni fondate sul nulla e a smentirlo sono i numeri. Facile affermare di non guardare il passato.

Quando al culmine di decenni di governo della Sinistra, ci hanno lasciato ben 160milioni di euro di mobilità passiva. E quasi tutti concentrati nella Provincia di Pesaro. Grazie alle nostre prime misure e nonostante lo stop dovuto alla pandemia da Covid che se riferita al Pd va citata a giustificazione, riferita al centrodestra non esiste, sempre secondo il verbo stantio di Ricci, siamo scesi a 120 milioni di euro di mobilità passiva.

Proprio perché la pandemia è esistita e Ceriscioli l’ha affrontata in sola posizione difensiva, ora a noi tocca risolvere tutti i nodi che la Giunta sostenuta da Ricci, ci ha lasciato in eredità in termini di recupero di prestazioni e conseguenti lunghe liste d’attesa. È per questo che la mobilità passiva è di nuovo salita, ma sempre ben al di sotto di quanto loro ci avevano lasciato.

A conti fatti, senza la Provincia di Pesaro, la sanità delle altre 4 Province delle Marche è solida ed ha recuperato tutto il tempo perso a causa delle politiche sbagliate della sinistra. In ultimo, ciò che l’agenzia internazionale di rating Fitch ha evidenziato per le Marche: tra le migliori regioni secondo la valutazione nazionale del livello di qualità ed efficacia del servizio sanitario regionale. Ricci, le chiacchiere stanno a zero».