Pesaro

San Costanzo, caccia di selezione: abbattuto cinghiale record di 170 chili

L’ungulato ucciso da Nicolò Narducci, giovane sancostanzese che di professione fa il macellaio, dopo giorni di appostamenti. L'abbattimento rientra nell'azione venatoria promossa dalla Regione per contenere la diffusione dei cinghiali

SAN COSTANZO – Abbattuto un cinghiale record nella tra Mondolfo e San Costanzo. L’ungulato ucciso da Nicolò Narducci, giovane sancostanzese che di professione fa il macellaio in una bottega a Mondolfo in via XX Settembre, pesava ben 170 chili.

L’esemplare è stato abbattuto con un preciso colpo di carabina dopo svariati giorni di appostamenti. Per rendere meglio l’idea delle dimensioni dell’animale, basti pensare che gli esemplari che vivono nella nostra zona difficilmente superano i 100 chilogrammi di peso.

L’abbattimento rientra nella caccia di selezione promossa dagli enti locali per cercare di mitigare la diffusione di questi animali che hanno un impatto deleterio sul territorio e rappresentano un pericolo reale per gli automobilisti e per le campagne dove arrecano danni che ogni anno ammontano a circa 500mila euro.

Non a caso lo scorso 21 giugno è stato firmato da Regione, Prefetture, Polizie provinciali, Ambiti territoriali di caccia, Anci, associazioni agricole e venatorie, Cc Forestali un protocollo finalizzato a riequilibrare e contenere gli ungulati.

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