Pesaro

Saltara, campi in fiamme: il fuoco lambisce case e museo del Balì. Necessario l’elicottero dei vigili del fuoco. Il racconto

Solo grazie allo sversamento di acqua da parte dell’aeromobile è stato possibile fermare il fronte del fuoco. Notte di timore per paura che le fiamme si riattivassero: «Impossibile dormire»

Elicottero Drago dei Vigili del Fuoco
Elicottero Drago dei Vigili del Fuoco

SALTARA – Notte di paura a Saltara di Colli al Matauro dove un incendio di vaste proporzioni è divampato su di un terreno agricolo, arrivando a lambire case e anche il museo del Balì. La stima dei danni è ancora in corso ma si considera che ad andare in fumo siano stati almeno 5 ettari di terreno.

Le fiamme si sono propagate a metà mattinata del 30 giugno. Le dense nuvole di fumo nero non sono certo passate inosservate ed hanno fatto scattare i soccorsi. Per avere la meglio sulle fiamme i vigili del fuoco del distaccamento locale hanno chiesto l’ausilio dell’elicottero antincendio di stanza a Macerata.

Solo grazie allo sversamento di acqua da parte dell’aeromobile è stato possibile fermare il fronte del fuoco che nel frattempo era avanzato ad un centinaio di metri da alcune abitazioni e dal Balì. Nonostante il grande spavento non si sono registrate vittime: a finire in fumo sono stati solamente la zona agricola e svariati alberi. È stata comunque una notte di grande apprensione – come riferito da una residente – si temeva infatti che il leggero vento potesse riaccendere l’incendio.

«Impossibile dormire: un po’ per le emozioni contrastanti…vedere l’elicottero sversare acqua non è cosa da tutti i giorni… un po’ per il timore che il rogo si riaccendesse e stavolta arrivasse alle case. Siamo stati fortunati e dobbiamo dire un grosso ‘grazie’ ai vigili del fuoco: solo grazie a loro si è evitato il peggio».

In merito alle cause dell’episodio le verifiche sono state condotte dai carabinieri: il caldo torrido e la siccità di questi giorni hanno giocato un ruolo da protagonista in quanto accaduto.

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