Pesaro

Ruggeri (M5s): «Mediare con il Governo per riattivare la ferrovia Fano-Urbino»

La consigliere regionale: «Bene l'assessore Baldelli che boccia il progetto della ciclabile, l’obiettivo è riaprirla come metropolitana di superficie»

L'ex stazione di Fermignano (foto Ifg)

FANO – Ferrovia Fano-Urbino, un dibattito che va avanti da anni ma un’opera ferma.

La capogruppo del M5S in Regione Marta Ruggeri fa il punto della situazione: «Se sulla sanità la nuova amministrazione regionale sembra non voler portare avanti una forte azione di discontinuità rispetto al Pd, fatta salva l’approvazione della nostra proposta di bloccare l’utilizzo del project financing per la costruzione dell’ospedale di Pesaro, prendo atto invece che sul fronte della ferrovia Fano-Urbino l’assessore Baldelli si sta impegnando nella direzione da tutti noi auspicata: buttare nel cestino quell’idea sciagurata del Pd, portata avanti dal Consigliere Biancani, di far costruire la pista ciclabile attaccata (1,5 metri) al sedime della ferrovia di fatto compromettendo fortemente la futura riapertura della linea».

Dunque per chi vorrebbe una riattivazione della linea sembrano esserci speranze: «Il neo assessore afferma che questo progetto sarà definitivamente cestinato a favore di uno alternativo che definisco, se sarà così come enunciato, di buon senso: tenere la ciclabile in prossimità dei binari ma alla giusta distanza necessaria per non comprometterne l’uso. Questo è il giusto compromesso per portare avanti una idea lungimirante, cosa che evidentemente è mancata a chi l’ha preceduto: la ferrovia e la ciclabile sono due infrastrutture vitali sia dal punto di vista ambientale, essendo i due mezzi di trasporto più ecologici, sia dal punto di vista turistico, visto che i nostri territori sono vocati all’intermodabilità come nuovo modo di viaggiare “slow”».

Marta Ruggeri del M5S Fano
Marta Ruggeri del M5S

Ruggeri prosegue offrendo sul tema una sponda: «Mi aspetto che nei prossimi mesi, dando da subito la mia disponibilità a mediare con il Governo attraverso i nostri parlamentari, si intervenga per avviare l’iter attraverso le procedure necessarie per la riattivazione ora a fini turistici, ma con l’obiettivo di riaprirla come metropolitana di superficie.
Infine invito Baldelli – conclude la consigliera regionale – non farsi distrarre dalle sirene che chiedono addirittura di costruire un nuovo tracciato ferroviario Pesaro-Urbino, progetto che gli stessi promotori definiscono “suggestivo e affascinante”, e io aggiungerei “fantasioso”. Concentriamo tutte le nostre forze sulla Fano-Urbino che è lì, pronta, solo da ammodernare. Poi fatto questo, potremmo pensare ad altre azioni equivalenti ma, ora, diritti verso la meta».

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