Pesaro

Ruggeri (M5S): «Cannabis terapeutica, ancora troppo difficile accedervi»

La consigliera regionale: «Tanti pazienti sofferenti ci segnalano disagi. La Giunta faccia la sua parte»

PESARO – Cannabis terapeutica, la consigliera regionale Marta Ruggeri denuncia: «A quasi quattro anni dall’approvazione in Consiglio della specifica legge regionale, proposta in Commissione dal M5S, è ancora complicato accedere all’uso della cannabis terapeutica».

Ruggeri incalza la giunta marchigiana, invitandola a chiarire «se intenda intraprendere azioni utili a superare le difficoltà». La situazione rischia infatti di creare ulteriore disagio in persone già sofferenti, che devono ricorrere a questo trattamento palliativo quando le terapie convenzionali sono insufficienti o controproducenti.
«Sono numerosi i pazienti – prosegue Ruggeri – che ci hanno contattato per segnalare difficoltà e disagi. Fra i disservizi ci risulta che alcuni medici neghino la prescrizione di farmaci a base di cannabinoidi e che solo poche farmacie, troppo poche, siano autorizzate a dispensarne».

La capogruppo e la consigliera regionale dei 5 Stelle, Simona Lupini, hanno quindi depositato un’interrogazione sull’attuazione della legge regionale 26 risalente all’agosto 2017, integrata nel dicembre successivo dalle linee attuative.

La legge stabilisce che l’uso terapeutico della cannabis serve per alleviare i sintomi di alcune patologie fisiche, psicologiche o psichiatriche anche gravi, come sclerosi multipla o fibromialgia per fare due esempi. Ci sono poi alcune disposizioni collegate, su cui l’interrogazione del gruppo a 5 Stelle tende a fare chiarezza: «Vogliamo sapere – conclude Ruggeri – se la giunta regionale intenda migliorare il monitoraggio periodico sul consumo dei medicinali cannabinoidi e potenziare i corsi per gli operatori sanitari, sia di formazione sia di aggiornamento».

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