Pesaro

Ricci: «Il caso di Cattolica preoccupa di più; quello di Vallefoglia è isolato»

Il sindaco di Pesaro sulla presenza del Coronavirus nelle Marche invita alla calma: «Evitare il panico. l’Istituto superiore di sanità ha detto che dove ci sono casi singoli non c’è emergenza». Poi invita Ceriscioli a una distensione col Governo

Laboratorio Coronavirus
Andrea Sbaffo, presidente regionale Anpas e un volontario

PESARO – I due casi Coronavirus tra Vallefoglia e Cattolica, l’analisi del sindaco Matteo Ricci. Che invita una distensione anche tra il presidente di Regione Luca Ceriscioli e il Governo.

«Bisogna evitare il panico – spiega il sindaco Ricci – È vero che ci sono due casi: uno a Cattolica che preoccupa di più perché la persona si è mossa tanto». Si tratta infatti di un ristoratore che avrebbe avuto contatti con più persone. «L’altro a Vallefoglia, che è invece completamente isolato e tra l’altro ancora da confermare. Ma l’Istituto superiore di sanità ha detto che dove ci sono casi singoli non c’è un’emergenza. Quindi invito alla calma perché il panico sta facendo molti più danni del virus: economici, sociali, di tenuta psicologica. Dobbiamo impegnarci tutti, senza sottovalutare nulla, per ritornare gradualmente alla normalità. Le autorità sanitarie stanno facendo il massimo. In questo momento è ancora in vigore l’ordinanza regionale, quindi le scuole sono chiuse e le attività pubbliche non si possono fare. Speriamo che oggi sia la giornata del dialogo e non delle carte bollate, altrimenti non si gestiscono fenomeni come questi specie se lo scontro è tra governo e Regione», spiega Ricci che aggiunge un retroscena.      

«Questa mattina ho scritto un messaggio al presidente della Regione Luca Ceriscioli invitandolo a riallacciare i rapporti con il governo, la protezione civile e l’Istituto superiore di sanità. È necessaria grande compattezza tra livelli istituzionali, altrimenti è il caos. Abbiamo visto ieri sera la situazione che si è creata prima con l’ordinanza della Regione, poi con l’impugnazione da parte del governo. È evidente che abbiamo bisogno di un lavoro condiviso. Invito oggi al dialogo, a sedersi di nuovo al tavolo e a trovare soluzioni comuni tra i livelli istituzionali, in modo tale da mettere anche i sindaci in condizione di fare il proprio lavoro». Così il sindaco Matteo Ricci nell’ultimo notiziario sul Coronavirus.

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