Pesaro

Pesaro, i rapinatori finiscono nella via della Questura e vengono arrestati

Due pakistani sono stati inseguiti da un liberiano che rivoleva il suo telefono, i poliziotti se li sono trovati sotto gli uffici

La Polizia di Pesaro
La Polizia di Pesaro

PESARO – Le percosse con una canna di bambù in un inseguimento tragicomico. I rapinatori finiscono nella via della Questura e vengono arrestati.

Verso le 21 di domenica la Volante della Questura ha sentito delle grida in via Giordano Bruno, a Pesaro, di un cittadino liberiano di 22 anni che cercava di schivare i colpi di due pakistani di 27 e 33 anni. Un parapiglia in cui i due hanno preso due canne di bambù e tentavano di colpire l’altro straniero.

La Volante ha fermato i due pakistani che hanno reagito spintonando e percuotendo i poliziotti. I poliziotti hanno avuto la meglio e hanno appurato quanto accaduto.
Poco prima i due pakistani avevano fermato il liberiano alla stazione degli autobus. Gli avevano chiesto con insistenza del denaro, ma il ragazzo non lo aveva. Così i due l’hanno scaraventato a terra facendolo cadere dalla bicicletta. Poi lo hanno perquisito fino a rapinarlo del telefono cellulare e della bici stessa. Il ragazzo, regolare sul territorio, però non si è arreso e li ha inseguiti per le vie del centro per cercare di riavere il telefono e la bici. Ma i due, poco pratici della città di Pesaro, sono finiti proprio nella via alla Questura, in via Giordano Bruno.

I due sono stati arrestati per rapina e per resistenza a pubblico ufficiale e portati al penitenziario di Villa Fastiggi. Nelle prossime ore l’udienza di convalida dell’arresto.

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