Pesaro

Il poeta dialettale Carlo Pagnini riceve il sigillo di Ateneo d’Urbino

Un pesarese dalla vena creativa unica, una persona che sa tenere insieme cultura alta e approccio popolare

URBINO – Consegnato a Carlo Pagnini il Sigillo dell’Ateneo dell’Università di Urbino Carlo Bo.

Il poeta per l’occasione ha tenuto la Lectio magistralis “Trovare le parole: segni e suoni per raccontare le emozioni”. 

«Un pesarese dalla vena creativa unica, una persona speciale che sa tenere insieme cultura alta e approccio popolare, capacità tipica dei grandi artisti», ha detto il sindaco Matteo Ricci, complimentandosi con il neo “profesor”. «Nella sua vita ha studiato tantissimo: letteratura, poesia, musica. Poi il nostro dialetto, una lingua che dobbiamo continuare a tramandare, e ha saputo intercettare e raccontare l’animo popolare e l’identità positiva dei pesaresi».  

Poi il sindaco ha dedicato a Pagnini “Và”, la poesia che illumina via Castelfidardo. «Lo identifica. È semplice, ma molto significativa, che esprime il senso che ognuno di noi dà alla propria vita». E conclude: «Il sigillo dell’Ateneo è un riconoscimento che rende orgogliosa tutta la città. Caro Carlo, ti vogliamo bene».  

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