Pesaro

Pieve di Cagna, il paesino che ha scatenato donazioni da tutto il mondo per l’ospedale di Urbino

La raccolta fondi ha portato ad una cifra record. C'è chi ha donato non solo da tutta la provincia, ma persino dall'estero. Il presidente dell'associazione Proloco, Andrea Pazzaglia: «Abbiamo raccolto 90 mila euro e acquistato macchinari, grande solidarietà»

Il direttivo proloco Pieve di Cagna

PIEVE DI CAGNA – Un paesino di poco più di 340 abitanti, tra le dolci colline di Urbino: Pieve di Cagna. Da qui è partita una raccolta fondi organizzata dall’associazione Pro Loco Pieve di Cagna per l’Ospedale di Urbino che ha portato alla raccolta di una cifra record di oltre 90 mila euro. C’è chi ha donato non solo da tutta la provincia, ma persino dall’estero, addirittura dall’Australia.

Un gesto di solidarietà che si è tradotto nell’acquisto di macchinari che vengono già utilizzati nella cura dei malati.
«Ringrazio tutte le persone che hanno donato e hanno riposto la loro fiducia nella nostra associazione – spiega il presidente Andrea Pazzaglia – La proloco di Pieve di Cagna ha lanciato questa raccolta fondi, ma nessuno di noi si sarebbe mai aspettato un risultato così eclatante. Come detto in precedenza, l’idea è partita come donazione sul nostro conto corrente. Poi la parte più “giovane” della nostra associazione ci ha proposto di aprire una piattaforma su internet per permettere a tutti di poter donare in modo semplice e veloce. L’idea di Ester, Debora, Alberto, Ikram, Giada, Camilla, è stata subito accolta con grande piacere da tutto il consiglio, e così è nata anche la possibilità di donare tramite GofundMe. Sono stati raccolti 56.000 euro sulla piattaforma e 34.500 euro tramite bonifici diretti sul nostro Iban. Ci siamo interfacciati con la direzione ospedaliera, in particolare con Letizia Siler (Ingegneria Clinica), Fabiola Ferri (amministrazione), il primario Brancaleoni e Pandolfi (terapia intesiva), e abbiamo seguito i lori consigli e le loro esigenze per effettuare gli ordini.
Abbiamo cercato di essere il più veloci possibile nel ricevere i preventivi e nell’eseguire gli ordini tanto che il primo macchinario acquistato è stato consegnato il 25 Marzo a sole tre settimane dall’inizio della campagna di raccolta fondi».

L’associazione Pro Loco di Pieve di Cagna è riuscita grazie alle donazioni a ordinare diversi macchinari: un ecografo Ge logiq f6 al prezzo di 25.864 euro; una sonda cardio settoriale + modulo cwd doppler completo al prezzo di 4.880 euro; un ossigeno terapia Airvo 2 Fisher & paykelal prezzo di 69.78.4 euro; un ventilatore polmonare Hamilton modello T1 al prezzo di 19.520 euro; tre kit per assistenza domiciliare (pulsossimetri, fonendoscopi, sfigmomanometri) al prezzo di 1006.50 euro; una piattaforma ecografica Ge healthcare Versana premier Black edition premium, al prezzo di 32.330 euro per un totale di 90.578 euro.

«Un ringraziamento particolare va a Emanuele D’Ubaldo membro del consiglio direttivo della Proloco e dipendente dell’ufficio tecnico dell’azienda ospedaliera di Urbino, il quale si è impegnato ad accorciare i tempi e a interfacciarsi con le ditte produttrici dei macchinari da noi richiesti. Come presidente della Proloco tengo a ringraziare tutto il consiglio direttivo della proloco che si è impegnato, nel pubblicizzare tramite i social questa campagna. Senza l’aiuto di tutti questo risultato non sarebbe stato possibile. Nella speranza di poter tornare il prima possibile alla normalità, invito tutti a partecipare agli eventi organizzati da tutte le proloco, ogni persona che dedica del tempo a queste associazioni lo fa per un bene comune, aiutate sempre chi si impegna per tener vivi i nostri paesi, sacrificando il proprio tempo libero per la collettività» chiude Pazzaglia.

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