Pesaro

Pesaro, due piccole bombe artigianali esplodono davanti alla scuola Lubich: per fortuna nessun ferito

È giallo su due bottiglie in plastica riempite di acido e carta stagnola. Sul caso indaga la Polizia. I bambini non erano in classe

L'intervento dei vigili del fuoco

PESARO – Bottiglie di plastica, bombe artigianali esplose davanti alla scuola Lubich. Per fortuna nessun ferito e i bambini non erano in classe. Ma il fatto è gravissimo, indaga la Polizia.

Le due esplosioni sono avvenute nel pomeriggio di lunedì 21 marzo in via Nitti. Qui, sul marciapiede, a fianco di un ingresso laterale della scuola primaria, sono state lasciate due bottiglie di plastica. Contenevano acido muriatico e dentro è stata messa della carta argentata. L’alluminio ha generato una reazione, le bottiglie si sono gonfiate, si sono annerite e sono esplose. Per fortuna non c’era alcun passante e i due micro ordigni non hanno fatto danni.

I rilievi della Polizia Scientifica

I residenti e le persone al parco hanno sentito le esplosioni e le insegnanti rimaste a scuola hanno dato l’allarme alla Polizia. Sul posto la scientifica per effettuare i rilievi del caso. Poi i pompieri per coprire le tracce di acido con della sabbia.

Polizia e pompieri sul posto

Si tratta di micro bombe fatte in casa, ma il fenomeno non è affatto da sottovalutare. La via non ha telecamere di videosorveglianza ma la Polizia acquisirà le immagini anche di strutture vicine per avere eventuali riferimenti.

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