Pesaro

Piano scolastico 2021, la Provincia di Pesaro tra nuovi percorsi formativi e aggregazioni

L'Ente di via Gramsci attende il parere della Regione, ma il Covid non consente di valutare ulteriori indirizzi

La sede della Provincia di Pesaro

PESARO – Scuole superiori chiuse e lezioni al 100% on line. Ma intanto la Provincia di Pesaro ha approvato il Piano provinciale di programmazione rete scolastica per l’anno 2021 – 2022.

Quest’anno l’Ente di via Gramsci ha deciso assieme ai dirigenti scolastici di non valutare nuovi indirizzi, articolazioni o opzioni e/o dimensionamento scolastico relativamente agli istituti di istruzione secondaria di secondo grado per l’anno scolastico 2021-2022 «viste le difficoltà organizzative e di pianificazione dell’attività scolastica nella contingenza dell’emergenza sanitaria Covid-19». Sono stati invece inseriti nel Piano i “Percorsi di istruzione e formazione professionale” (IeFP) proposti dagli istituti superiori con indirizzi professionali e le proposte di competenza dei Comuni relative alle scuole dell’infanzia, primarie e secondarie di primo grado, su cui la Provincia ha soltanto una funzione di coordinamento.

Nel “Piano provinciale”, illustrato da Patrizia Paoloni dell’Ufficio programmazione rete scolastica della Provincia, viene espresso “apprezzamento” per la manifestazione d’interesse del Comune di Apecchio alla progettazione di percorsi di formazione tecnica superiore in ambito agroalimentare e agroforestale, con particolare riferimento al settore della birra artigianale. Trattandosi di un percorso post diploma, la competenza è però regionale e richiede un diverso iter amministrativo. Pur non potendo dunque essere inserita nella programmazione della rete scolastica fatta dalla Provincia, l’iniziativa ha visto il plauso del presidente Giuseppe Paolini, che ha auspicato «la promozione e lo sviluppo di percorsi formativi innovativi post diploma nel settore agroalimentare e agroforestale a salvaguardia della valorizzazione delle aree interne, nell’ambito di una strategia territoriale più ampia. Ho visto con grande interesse questa proposta – ha aggiunto Paolini -, che potrebbe vedere la collaborazione dell’Università di Urbino, degli istituti agrari del territorio e delle tante aziende del settore».

Riguardo alle proposte di competenza dei Comuni relative alle scuole dell’infanzia, primarie e secondarie di primo grado, sono state dichiarate ammissibili le proposte del Comune di Pesaro (riorganizzazione degli istituti comprensivi del territorio con soppressione dell’istituto comprensivo ‘Tonelli’ e attribuzione di 3 plessi all’Ic ‘Galilei’ e 4 plessi all’Ic ‘Alighieri’; corso ad indirizzo musicale nella scuola secondaria di I grado dell’istituto comprensivo ‘Galilei’, richiesta già approvata nel 2019 dalla Regione; corso ad indirizzo musicale nella scuola secondaria di I grado ‘Manzoni’ dell’Istituto comprensivo ‘Villa San Martino’), del Comune di Fano (statalizzazione della scuola dell’infanzia comunale ‘Manfrini’ e aggregazione all’Istituto comprensivo ‘Gandiglio’).

Nel piano anche l’aggregazione del plesso di scuola dell’infanzia statale di Metaurilia, di attuale competenza dell’Istituto comprensivo ‘Faà di Bruno’ di Mondolfo, alla direzione didattica ‘Corridoni – San Lazzaro’ di Fano), del Comune di Apecchio (richiesta ripristino in deroga dell’autonomia dell’istituto comprensivo statale “S.Lapi” di Apecchio, con riassegnazione della dirigenza scolastica e del direttore servizi generali amministrativi in riferimento alle linee della “Strategia nazionale aree interne”, che ha come obiettivo quello di rafforzare i servizi essenziali per i cittadini e invertire la tendenza allo spopolamento), del Comune di Montecopiolo (mantenimento pluriclassi dell’Istituto comprensivo di Macerata Feltria, plesso di Montecopiolo, a garanzia del diritto all’educazione in zone montane disagiate), del Comune di Cagli (mantenimento pluriclassi a Pianello di Cagli, nell’istituto comprensivo ‘Michelini Tocci’).

Quanto ai “Percorsi di istruzione e formazione professionale” (IeFP) proposti dagli istituti superiori con indirizzi professionali (per la maggior parte in continuità con l’annualità precedente), è stato inserito nel Piano provinciale il fabbisogno formativo indicato dagli istituti. Per il “Santa Marta Branca” di Pesaro si tratta delle figure professionali di “Operatore ai servizi di promozione e di accoglienza” e “Operatore per la ristorazione” (indirizzo “Preparazione degli alimenti e allestimento piatti” e indirizzo “Allestimento sala e somministrazione piatti e bevande), per l’Ipsia “Benelli” di Pesaro sono stati inseriti “Operatore elettrico”, “Operatore alla riparazione dei veicoli a motore”, “Operatore meccanico” e “Operatore del benessere” (indirizzo “Erogazione dei servizi di trattamento estetico” e indirizzo “Erogazione di trattamenti di acconciatura”), per l’IIS “Cecchi” di Pesaro “Operatore delle produzioni alimentari” e “Operatore agricolo”, per l’lstituto tecnico “Bramante Genga” di Pesaro “Operatore del legno”, per l’IIS “Donati” di Fossombrone “Operatore del benessere”, per l’Istituto comprensivo “Montefeltro” di Sassocorvaro “Operatore elettrico” e “Operatore del benessere”.

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