Pesaro

Pesaro24, la maggioranza al Centrodestra: «Presentiamo il programma il 10 ottobre»

Dopo le critiche sul bilancio relativamente a cultura e servizi educativi, ecco la replica del centrosinistra

Il consiglio comunale di Pesaro

PESARO – Accuse su partecipate e bilancio da parte del Centrodestra. In particolare sui fondi per la capitale della Cultura. Secca replica della maggioranza.

«Dalle file dell’opposizione ieri in consiglio comunale, durante la discussione del DUP (Documento unico di programmazione) 2024-2026 si sono levate critiche anche fuori dal tema della delibera, e in maniera strumentale hanno colto l’occasione per un’analisi sulla qualità dei servizi del Comune, con l’intento di strumentalizzare i temi e approfittare per sferrare un attacco all’amministrazione comunale. Sono risuonate parole come “Abbracciare” – “Respirare” – “Accelerare” copiate dal DUP, con le generose critiche infondate soprattutto verso i servizi educativi e la cultura, ancora una volta prese ingiustamente di mira».

La maggioranza sottolinea che «il 10 Ottobre prossimo verrà presentato a tutta la città il programma di Pesaro 2024 durante gli Stati generali del Turismo e a seguire la Commissione cultura. Per mettere a terra i progetti, il Comune di Pesaro ha dovuto anticipare 800mila euro per far sì che la programmazione anticipata producesse la giusta offerta culturale degna di una capitale italiana della cultura. A gennaio il programma partirà puntuale (prima di quanto solitamente hanno fatto le altre capitali italiane della cultura) e ancora ci stiamo chiedendo che fine abbia fatto il finanziamento di 1 milione di euro che la Regione aveva dichiarato di stanziare in sede di audizione di fronte alla commissione del Ministero».

Di qui la precisazione. «Sui servizi educativi, investiamo a Pesaro 9 volte in più di quanto investe la Regione su tutte le Marche e sui servizi sociali sono state messe in atto politiche di massima tutela (anche se i finanziamenti sono sempre più esigui da parte della Regione) massima tutela e sostegno alle donne vittime di violenza e alle persone più fragili, come quelle affette dallo spettro autistico che dovranno aspettare chissà quanto per avere una nuova struttura a Pesaro, visto che la Regione ha revocato dopo ben tre votazioni in consiglio comunale della delibera urbanistica con l’inutile sperpero di denaro pubblico, la realizzazione del Centro in via Vatielli».

E sulla Sanità le critiche sono rispedite al mittente: «Non abbiamo risposte concrete sull’ Ospedale Nuovo. Le liste d’attesa, i reparti di Psichiatria e Disturbi Alimentari semichiusi e smantellati in varie sedi, Pediatria e Ginecologia in via di accorpamento, sono segnali evidenti di cosa stia facendo la Regione per la salute dei pesaresi. Non ci stiamo quindi a prender lezioni da chi si propone per la futura amministrazione della città, proponendo un modello di politiche sull’esempio di quelle regionali, che certo non ci rassicurano, e con forza contrasteremo per il bene di Pesaro».

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