Pesaro

Pesaro, via al cantiere per la frana di Villa Betti. Polemiche sui tempi: «Da otto mesi residenti nel disagio»

Malandrino (Fdi) attacca: «Spostamenti e inconvenienti, l'amministrazione lenta». Pozzi: «Messi 180 mila euro»

PESARO – Frana di Villa Betti, polemiche e lavori.

A far presente il caso è il consigliere Fdi Daniele Malandrino: «Contattato da diversi residenti di Villa Betti sono costretto a segnalare un grave disagio che da circa otto mesi grava sui residenti della frazione.

Otto mesi fa si è verificato uno smottamento di grandi dimensioni all’altezza di via Molini che, praticamente, ha tagliato in due parti l’abitato una verso Fano e l’altra verso Pesaro. Tale situazione, come si può ben immaginare, è causa di grandi e fastidiosi inconvenienti per chi risiede nella frazione oltre che per gli automezzi costretti a fare dei percorsi lunghi e scomodi per gli spostamenti così come per gli autotrasportatori per la consegna delle merci alle attività che si trovano in loco. La frana è veramente enorme e in alcuni punti arriva a lambire delle abitazioni di via Molini con paura e disagio per chi in quelle abitazioni vi abita».

Malandrino sollecita «l’amministrazione a prendere provvedimenti, come più volte promesso, considerato che la strada è comunale. La Giunta ci ripete come, in teoria, voglia essere vicina ai borghi e alle periferie ma poi, nei fatti, l’assenza è il minimo comun denominatore del suo operare in tanti casi, le periferie sono dimenticate e ci si ricorda di loro solamente in prossimità delle elezioni».

La replica del Comune arriva dopo poche ore. «Il cantiere è aperto, domani inizieranno gli interventi più evidenti». L’assessore al Fare Riccardo Pozzi spiega gli step dei lavori su via Molini, a Villa Betti. «L’obiettivo, prioritario per l’Amministrazione, è restituire una strada fondamentale per il territorio, oggetto mesi fa di una frana. Un evento che ha bloccato una via d’accesso importante e per il quale l’Amministrazione ha destinato 182.965 euro».  

Risorse che consentiranno di rimuovere i metri cubi di terreno che si sono riversati sulla strada e che la ditta Palazzi Escavazioni eseguirà, «durante le operazioni che vorremmo concludere entro l’anno. Il cantiere si allargherà “occupando” con uomini e mezzi le aree private attigue a quella di intervento; un passaggio delicato quanto necessario alla rimozione, in sicurezza, della frana, e per il quale ringraziamo i residenti di via Molini» precisa Pozzi. 

Le risorse per il cantiere sono state messe a bilancio grazie all’impegno dell’assessorato al Rigore di Andrea Nobili, «A dimostrazione della rilevanza che l’intervento ha per l’Amministrazione – aggiunge Pozzi –. Gli uffici, come di consueto, hanno seguito l’iter normativo previsto per gli enti locali, rispettando i passaggi burocratici imposti dalla legge. La stessa legge che il Governo nazionale ha detto più volte di voler snellire senza fare nulla se non cambiare le carte in tavola, per avvalorare il gattopardiano “Se vogliamo che tutto rimanga com’è, bisogna che tutto cambi”. E facendolo, fra l’altro, nel bel mezzo della complessità del Pnrr» ha concluso Pozzi. 

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