Pesaro

Pesaro, verifiche protocolli covid: 15 attività sospese e soglia di attenzione più bassa

La Prefettura parla delle attività ispettive. «A gennaio intensificheremo i controlli perchè ci sono segnalazioni di luoghi di lavoro meno sicuri»

Pesaro
Carabinieri dell'ispettorato del lavoro

PESARO – Verifiche ispettive in aziende, bar e negozi: 15 attività sospese e soprattutto viene segnalato un abbassamento dei livelli di attenzione per la prevenzione del covid.

Proseguono le verifiche nelle attività produttive e quelle commerciali circa l’osservanza delle misure di sicurezza e di protezione contro il contagio da coronavirus presso i luoghi di lavoro.

Le verifiche, come noto, sono condotte da un gruppo ispettivo costituito presso la Prefettura di Pesaro e Urbino e coordinato dall’Ispettorato territoriale del lavoro.

Del gruppo ispettivo fanno parte anche i rappresentanti del Nucleo Ispettivo del lavoro dell’Arma dei Carabinieri, dell’ASUR e del Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco.

Sino ad oggi sono state oltre 171 le visite ispettive eseguite, che hanno interessato in particolare le aziende del settore delle costruzioni (29%) dell’industria manifatturiera (36%) e del settore ricettivo e della ristorazione (19%).

In 15 casi le violazioni accertate hanno comportato la sospensione temporanea dell’attività aziendale. In 110 sono state invece accertate violazioni meno gravi, tutte tempestivamente regolarizzate.

Le principali irregolarità hanno riguardato il mancato aggiornamento del protocollo di regolazione, gli obblighi di informazione, le modalità di accesso dei fornitori esterni e le modalità di ingresso in azienda.

«Fino ad oggi, grazie all’ottimo lavoro di informazione e di sensibilizzazione svolto dall’Ispettorato territoriale del lavoro e alle efficaci intese raggiunte da Associazioni di categoria e organizzazioni sindacali e al diffuso senso di responsabilità dei lavoratori, si è riusciti, soprattutto nelle imprese più grandi, ad assicurare una più che soddisfacente cornice di scurezza intorno ai luoghi di lavoro, come del resto evidenziato anche delle risultanze dell’attività di controllo svolta dal gruppo ispettivo. Tuttavia – aggiunge il Prefetto Vittorio Lapolla – giungono sempre più frequentemente segnalazioni che inducono a ritenere che in moltissimi luoghi di lavoro si sia abbassata la soglia di attenzione.

Di qui la necessità di una ulteriore immediata intensificazione dell’attività di controllo e di verifica da parte del gruppo ispettivo che sarà accompagnata nelle prime settimane di gennaio, da nuove campagne informative condotte dall’Ispettorato territoriale del lavoro».

«Sono molto grato a tutte le componenti del gruppo ispettivo per l’eccellente lavoro svolto, che ha permesso di intercettare anche alcune situazioni di totale inadempimento alle prescrizioni no covid sui luoghi di lavoro, tali da mettere seriamente in pericolo la salute degli stessi lavoratori – continua il Prefetto Lapolla – E’ continuata, intanto, anche in questo ultimo fine settimana l’attività di controllo sull’osservanza delle misure di contrasto e contenimento della diffusione del virus COVID-19 nel territorio di questa provincia».

Nelle giornate di sabato 19 e domenica 20 dicembre sono state controllate rispettivamente 259 e 337 persone.

Le violazioni amministrative contestate sono state 2 nella giornata di sabato e 4 la domenica ed è stata denunciata una persona alla competente Autorità Giudiziaria.

Nelle due giornate sono state inoltre controllate 194 attività commerciali (58 nella giornata di sabato, 136 in quella di domenica) con la contestazione di un illecito.

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