Pesaro

Pesaro Urbino, la Protezione civile chiude i pozzi del Burano e di Sant’Anna

Ad annunciarlo l'assessore regionale alla Protezione Civile Stefano Aguzzi che ha partecipato al Comitato tecnico di Protezione Civile

L'acqua che sgorga dal Burano

PESARO – Emergenza idrica, si chiudono i pozzi di Sant’Anna del Furlo e del Burano. La portata del Burano in estate è stata di 300 litri al secondo, poi ridotta a 150 litri al secondo. Per Sant’Anna 150 litri al secondo. Apertura che aveva generato anche polemiche dei sindaci dell’entroterra.

L’assessore regionale alla Protezione Civile Stefano Aguzzi ha partecipato al Comitato tecnico di Protezione Civile, che si è riunito questa mattina (lunedì) per affrontare il tema dell’emergenza idrica, come annunciato la scorsa settimana. Esaminata la situazione attuale, a seguito dell’apertura dei pozzi e dei recenti eventi meteorologici, si è potuto verificare che al momento lo stato degli invasi è rassicurante, anche per la deroga concessa al deflusso minimo vitale (Dmv) ancora vigente.

Si è stabilito di chiudere i pozzi di Sant’Anna del Furlo e del Burano in via sperimentale, a partire da oggi pomeriggio fino a venerdì, al fine, quindi, di valutarne l’effetto.

Il Comitato tornerà a riunirsi nella giornata di venerdì: verificherà gli effetti della chiusura sul livello degli invasi e valuterà se sarà possibile mantenerli chiusi, compatibilmente con la necessità dell’aumento del deflusso minimo vitale, o, diversamente, se sarà necessario riaprirli con portate adeguate.

La prossima primavera si procederà alla pulizia degli invasi.

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