Pesaro

Pesaro Urbino, intesa tra Confartigianato e Ingegneri per perizie sui danni da alluvione a tariffe agevolate

Oltre 400 aziende hanno riportato danni superiori a 20 mila euro ma le perizie registrano ritardi. Ecco l'accordo

PESARO – Dopo la proroga al 31 marzo dei termini di presentazione delle domande di risarcimento dei danni provocati dall’alluvione di settembre 2022, Confartigianato comunica di aver raggiunto un’intesa con l’Ordine degli Ingegneri di Pesaro.

In base all’accordo, imprese e privati delle aree interne del pesarese potranno usufruire di tariffe calmierate per la redazione delle perizie asseverate da allegare alle istanze di risarcimento danni. Proprio la necessità di corredare le domande con una perizia redatta da un tecnico abilitato stava creando ritardi e problemi. Un’indagine effettuata da Confartigianato Imprese Ancona – Pesaro e Urbino ha evidenziato che oltre 400 imprese hanno riportato danni superiori ai 20mila euro e necessitano della perizia. Il 45% di queste ha sottolineato difficoltà nel reperimento di un professionista disponibile a redigere l’asseverazione tecnica.

Ad apporre la firma Marco Pierpaoli, segretario di Confartigianato Imprese e Renato Morsiani, presidente pro tempore degli Ingegneri della provincia di Pesaro-Urbino.

«La disponibilità dell’Ordine degli Ingegneri dimostra un grande senso di responsabilità e per le nostre imprese, che già hanno dovuto affrontare spese ingenti, rappresenta un grande aiuto» spiega Pierpaoli.

«Delle agevolazioni previste dal protocollo di intesa potranno usufruire anche i privati – ha spiegato Giulia Mazzarini, responsabile Confartigianato Persone – ricordando come l’impegno dell’Associazione sia rivolto anche a favore delle comunità che vivono sui territori alluvionati».

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