Pesaro

Pesaro Urbino, bando Aato per i piccoli comuni: obiettivo risparmiare l’acqua e prevenire le emergenze

Il presidente Ciccolini: «Bandi da 20 mila euro per l'utilizzo idropotabile per scuole, palestre, edifici pubblici»

PESARO – Contributi per le emergenze e il risparmio idriche. L’AAto n°1 Marche Nord – Pesaro e Urbino ha pubblicato un avviso rivolto alle amministrazioni componenti l’Assemblea (Provincia e Comuni), col quale si rendono disponibili contributi economici da destinarsi al sostegno di iniziative e di attività finalizzate alla promozione della tutela e della valorizzazione delle risorse idriche. A renderlo noto è il presidente Marco Ciccolini che spiega: «Vogliamo andare incontro ai piccoli comuni che hanno all’interno del loro territorio comunale l’esigenza di migliorare le proprie strutture. Possono beneficiare di questa misura ad esempio per scuole, palestre ed edifici pubblici per l’adeguamento di rubinetti e docce con valvole d’arresto per non sprecare l’acqua, oppure per pozzi e cisterne per il recupero dell’acqua piovana. Vogliamo andare incontro alle esigenze dei comuni per aiutarli ad avere un utilizzo migliore dell’acqua pubblica idropotabile, la finalità è di fare tanti interventi medio-piccoli per progetti che mirano ad un utilizzo più appropriato dell’acqua pubblica. I comuni potranno fare richiesta fino al 16 dicembre».

«L’AAto considera prioritario l’utilizzo dell’acqua potabile per il consumo umano -continua il presidente Ciccolini-, pertanto intende promuovere un uso razionale della risorsa. L’Aato, coerentemente con il principio costituzionale della sussidiarietà e in attuazione dei principi generali fissati dalla Convenzione istitutiva, è impegnata nella realizzazione delle politiche di tutela dell’ambiente ed in particolare di valorizzazione delle risorse idriche».

Questo avviso prevede anche la concessione di benefici economici per utilizzo delle risorse idriche secondo criteri di razionalità, per favorirne il risparmio, il rinnovo e l’uso plurimo, con priorità per quello potabile;- tutela delle zone territorialmente svantaggiate; tutela del diritto di ciascuno all’acqua potabile.

L’importo massimo concesso per ogni singolo intervento è di 20.000 euro mentre le risorse finanziarie totali disponibili per la realizzazione degli interventi ammessi a contributo ammontano a 800.000 Euro. L’iniziativa si inserisce nel contesto delle azioni messe in campo per prevenire e ridurre la carenza idrica del territorio, specificatamente nei periodi estivi.

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