Pesaro

Pesaro, ultimo stralcio di lavori al vecchio palas: riapertura per il 2024

Sindaco e assessore sono stati sul cantiere più travagliato di Pesaro dopo stop e costi lievitati

Ricci e Pozzi nel cantiere del Palas

PESARO – Vecchio palas, iniziato l’ultimo stralcio dei lavori. Riapertura definitiva prevista per il 2024.

Giornata di sopralluoghi per il sindaco Matteo Ricci e l’assessore al Fare Riccardo Pozzi, che hanno fatto visita al cantiere del vecchio Palas di viale dei Partigiani. «Finalmente è partito l’ultimo stralcio dei lavori prima della riapertura definitiva nell’anno della Capitale Italiana della Cultura 2024 – hanno spiegato -. Le ditte locali che si sono aggiudicate in via definitiva l’appalto per terminare gli interventi di ristrutturazione e miglioramento statico delle strutture portanti della struttura (Gambini Mario e Zolfanelli Sergio di Pesaro, Imp.e fratelli Fantoni di Urbania ndr) sono già all’opera e dalla prossima settimana i lavori entreranno nel vivo».  

Un cantiere molto travagliato che ha visto un aumento esponenziale dei costi, stop forzati e continue date di apertura rimandate. Dai 3,6 milioni iniziali del 2015 si è passati a oltre 9 milioni nel 2022. Poi il costo definitivo arrivato a oltre 10 milioni nel 2023.  Una situazione che ha portato l’opposizione a fare un esposto.

Sindaco e assessore hanno messo in fila gli interventi realizzati, facendo il punto su ciò che manca per il completamento dell’opera che diventerà Auditorium Scavolini. Terminati i lavori generali sull’involucro, che comprendono gli interventi su efficentamento energetico, con isolamento e rifinitura delle muratore di tamponamento, demolizione e ricostruzione della copertura e iniziate le opere strutturali di miglioramento sismico, con predisposizione e cablaggi impiantistici. Ora «andremo a completare gli interventi strutturali di miglioramento sismico già iniziati, verranno rifiniti infissi esterni finiture interne, con creazione e definizione dei singoli ambienti, sistemata impiantistica di riscaldamento aereazione ed elettrica. Il vecchio Palas è un pezzo di storia della città, una struttura strategica per la musica, per il turismo, per la convegnistica. Uno dei palcoscenici centrali, che dopo tanta attesa non vediamo l’ora di cavalcare, della nostra Capitale Italiana della Cultura 2024», hanno concluso.

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