Pesaro

Pesaro, torna all’hotel che l’ha licenziata e minaccia di morte la titolare

Una donna rumena si presentava al lavoro ubriaca. Voleva vendicarsi e ha colpito anche i carabinieri: arrestata

La caserma dei carabinieri di Pesaro
La caserma dei carabinieri di Pesaro

PESARO – Voleva vendetta contro l’hotel che l’aveva licenziata, finisce in manette. Il fatto è accaduto giovedì pomeriggio 1 luglio e la situazione si è districata solo dopo ore e vari interventi. La donna, una rumena di 32 anni, si è recata in un hotel sul lungomare con intenzioni minacciose, dato che l’hotel le aveva dato il benservito visto che arrivava ubriaca al lavoro. E arrivata ubriaca ci è arrivata anche l’altro giorno con voglia di vendicarsi. Ha iniziato a insultare e minacciare la titolare.

La rumena è stata invitata ad andarsene ma non voleva sentire ragioni così sono stati chiamati i carabinieri che sono intervenuti all’hotel. La donna ha insultato i militari finché è stata portata in caserma dove è stata denunciata per minacce e sanzionata per ubriachezza molesta.

Ma la storia è tutt’altro che finita. La 32enne appena uscita dalla caserma è tornata nuovamente all’hotel. Qui ha continuato a minacciare di morte la proprietaria. Un cliente si è persino offerto di accompagnarla a casa. Ma appena salita in auto, ci ha ripensato. È scesa e rientrata per insultare di nuovo la titolare. Alla fine se ne è andata, ma non è ancora la volta definitiva perché è tornata nuovamente al calar del buio. È passata dal retro, ha scavalcato il cancello e si è presentata in cucina dove ha iniziato a mangiare la frutta. Invitata ad andarsene ha reagito con altri insulti. Sono stati richiamati i carabinieri. Appena arrivati la donna si è buttata a terra abbracciando un barile di birra che il portiere di notte ha cercato di sottrarle.

Poi si è scagliata contro i carabinieri con calci e spinte. E’ stata arrestata per resistenza a pubblico ufficiale e denunciata per minacce, ingiurie e lesioni. Un militare ha riportato una ferita a un ginocchio, con una prognosi di 7 giorni. L’arresto è stato convalidato e ora verranno valutati lavori socialmente utili per arrivare a un patteggiamento.

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