Pesaro

Pesaro, in taxi a Vallefoglia per perseguitare la ex: arrestato

I carabinieri hanno acciuffato un 26enne rumeno dopo l'alterco con la donna. E non aveva pagato il taxi

La caserma dei carabinieri di Pesaro
La caserma dei carabinieri di Pesaro

PESARO – Continua a perseguitare la ex, e questa volta ci va persino in taxi. Arrestato.

Il fatto è successo nella notte quella tra domenica e lunedì e vede protagonista un rumeno di 26 anni già noto ai carabinieri di Montecchio per le segnalazioni avanzate dalla sua ex, una pesarese di 43 anni. Lei lo aveva denunciato ben tre volte per maltrattamenti in famiglia e atti persecutori. Ragion per cui era scattata la misura dell’obbligo di dimora nel comune di Pesaro. In pratica non si poteva allontanare dal Comune e recarsi a Montecchio dove abita lei.

In preda alla gelosia, nella notte di domenica, il 26enne celibe operaio, ha chiamato un taxi e ha chiesto di andare proprio all’indirizzo della donna a Vallefoglia. Qui si è introdotto nella casa della ex con violenza, ha dato in escandescenze. Le ha strappato il telefono cellulare di dosso fino a romperlo. Forse voleva impedirle di chiamare le forze dell’ordine o controllare i numeri in preda alla gelosia. Per fortuna nessuna conseguenza a livello fisico per la signora. Quando lei ha comunque chiamato i carabinieri, il giovane è scappato. L’uomo ha persino litigato con il tassista perché non gli avrebbe pagato la corsa. Così, uscito dalla casa della donna, è stato costretto a scappare a piedi per le strade della zona. I militari della stazione di Montecchio di Vallefoglia lo hanno cercato e trovato di lì a poco. Lo conoscevano già per i trascorsi sempre ai danni di quella povera donna. L’uomo è stato raggiunto e arrestato per rapina e violazione di domicilio in flagranza di reato. Dovrà rispondere anche per l’infrazione dell’obbligo di dimora a Pesaro.

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