Pesaro

Pesaro, sulla sicurezza urbana interviene Redaelli (Fi): «Mozione bocciata, persa un’opportunità»

Il consigliere di Forza Italia: «Chiedevamo più telecamere per la videosorveglianza, più controllo e vigile di quartiere. Insisteremo»

Il consigliere Forza Italia Michele Redaelli

PESARO – Mozione sicurezza, è polemica politica. Il centrodestra ha presentato un documento in consiglio comunale per instituire il vigile di quartiere e aumentare il livello di sicurezza in città.

«La maggioranza ha scelto di bocciare questa mozione perdendo una grossa opportunità. Abbiamo però ottenuto una vittoria importante – afferma il consigliere Michele Redaelli – cioè che tutti i consiglieri anche di maggioranza, riconoscono che il potenziamento della figura del vigile di quartiere, che è una nostra proposta storica di Forza Italia e di tutto il centrodestra, sia una priorità per Pesaro. Ripartiamo da qua. Continueremo a spingere in questa direzione e continueremo a portare idee e proposte concrete per migliorare la situazione della nostra città. A nostro avviso investire sulla sicurezza, partendo proprio dalla sicurezza di prossimità è strategico e l’amministrazione farebbe bene a prendere seriamente le nostre proposte».

Con la mozione il gruppo consiliare «proponeva azioni preventive, che passano anche attraverso il miglioramento dell’ambiente urbano, il miglioramento dell’illuminazione e dell’accessibilità di alcune aree ritenute critiche. Proponiamo azioni di dissuasione e di controllo, attraverso una maggiore presenza delle forze dell’ordine, il potenziamento della videosorveglianza di alcune aree specifiche, come di alcuni parchi spesso oggetto di cattive frequentazioni. Inoltre anche l’attuazione di progetti di consolidamento dell’aggregazione socio culturale, perché sottesa alla tematica della sicurezza, c’è la sfida educativa, culturale e sociale.

In particolare chiedevamo che venisse potenziata la figura del vigile di quartiere, che come gestita ora non esprime il suo potenziale.
Investendo in questa direzione si potranno sviluppare modelli di sicurezza legati ad una rete di prossimità. Parliamo di figure vicine ai cittadini, che possano essere punti di riferimento quotidiano, inseriti nelle dinamiche della vita delle varie zone di Pesaro. Uomini e donne impegnati non solo dietro le scrivanie ma anche e soprattutto nelle vie dei nostri quartieri a disposizione dei cittadini. Così facendo si porteranno sicuri benefici, non solo dal punto di vista della sicurezza e della percezione di sicurezza, ma anche dal punto di vista sociale e aggregativo.

La sicurezza nella nostra città è un tema fondamentale che portiamo avanti da tempo come Forza Italia e come centrodestra. È un tema serio che mettiamo sul tavolo di questo Consiglio Comunale e che portiamo all’attenzione dell’Amministrazione e della Città».

Emanuele Gambini

La mozione, a firma anche dei consiglieri di Prima C’è Pesaro ha visto anche il lavoro di Emanuele Gambini che sottolinea: «Il vigile di quartiere è una richiesta che da sempre appassiona i quartieri. Certo non ci sono i soldi ma la visione politica nostra è diversa da quella di questa maggioranza. I fondi si possono trovare investendo sull’incremento degli agenti magari gradualmente ogni anno. Il vigile di quartiere o di prossimità è importante perché conosce il quartiere, le attività e i residenti. Da parte mia, oltre a questo, c’è il plauso per il lavoro che svolgono i vigili anche sotto organico in questo particolare momento».

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