Pesaro

A Pesaro lo sportello Svem per i fondi europei. Sabatini: «Dobbiamo sostenere le aziende in questa fase delicata»

La presentazione in Camera di Commercio. Il presidente Sabatini: «Abbiamo chiesto fondi aggiuntivi anche per le imprese colpite dall’alluvione»

La presentazione in Camera di Commercio Pesaro

PESARO – Fondi europei, occasione per le imprese. Apre a Pesaro lo sportello SVEM (Società Sviluppo Europa Marche) alla Camera di Commercio Marche. Presentata oggi, venerdì 7 ottobre, in conferenza stampa la nuova programmazione dei fondi e soprattutto del nuovo modo di realizzarla a partire dall’ascolto diretto di imprese, operatori economici e professionisti. Camera Marche è naturalmente con SVEM, braccio operativo della Regione Marche: i due enti vicini alle imprese e agli operatori economici possono porsi come facilitatori nell’ascolto e nella recezione delle istanze reali dell’economia presso la politica e l’amministrazione che li traduce in bandi.

L’ufficio curerà i rapporti con la Regione per l’accesso ai fondi europei, creando opportunità per progetti, reti di imprese e idee per entrare nei mercati esteri.

Il presidente di Camera Marche Gino Sabatini: «Il sostegno alle imprese e agli operatori si arricchisce dell’assistenza tecnica di primo livello offerta dalla collaborazione con Svem; è fondamentale in questa fase così critica della nostra storia economica non sprecare risorse e tempo. L’operatività sinergica con SVEM ci porta ad essere pratici, snelli e non sovrapporre interventi. Le imprese avranno un valore aggiunto, così da avere un nuovo modello di impresa». Poi Sabatini ha parlato dei comuni colpiti dall’alluvione. «Abbiamo chiesto a Unioncamere disponibilità fondi aggiuntivi per le imprese colpite dall’alluvione, lunedì avremo un comitato esecutivo, vedremo di ottenere risorse. Come Camera abbiamo stanziato 1,5 milioni grazie ai confidi».

Il presidente di Svem Andrea Santori ha sottolineato: «Un obiettivo che ci siamo dati come nuovo Cda della Svem è quello di invertire il metodo di lavoro. Far sì che la definizione dei nuovi bandi europei non cada dall’alto, ma abbia un percorso inverso: la freccia deve partire dal basso e raggiungere il vertice. Solo in questo modo le imprese, le istituzioni e i professionisti troveranno le risposte che cercano per superare le difficoltà o per riuscire a investire nella crescita. Mettere a disposizione professionisti in ogni provincia è parte integrante di una strategia che condividiamo con Camera di Commercio e Regione Marche e che mira a semplificare anche la presentazione delle domande».

La Svem contribuisce allo sviluppo dell’economia del territorio marchigiano, supportando l’attività dell’Amministrazione Pubblica, in stretta collaborazione con le forze economiche che operano in esso, attraverso l’elaborazione di progetti locali, europei ed internazionali nell’ottica del sostegno all’occupazione giovanile e alla promozione del ricambio generazionale, nel rispetto degli indirizzi di programmazione regionale.

In collegamento l’assessore Guido Castelli, ora senatore: «Una regia condivisa affinchè le Marche possano tornare a essere tra le locomotive d’Italia e non ricada in quella zona di sottosviluppo».

In conferenza stampa è stato rimarcato il momento difficile. La pandemia, conflitto russo/ucraino che dal suo inizio produce effetti negativi per tutta l’economia regionale, eventi alluvionali e ipennata inflazionistica per aumento di costi di materie prime di approvigionamento, crisi energetica stanno fiaccando tutte le attività produttive, primarie e del terziario. Questo porta alla programmazione di azioni di sostegno a imprenditori e dipendenti colpiti, che siano il più possibile rapide ed efficaci.

Ecco allora che Svem si inserisce in questo contesto per la gestione dei fondi Pnrr in stretta collaborazione con Regione Marche e Camera di Commercio. Obiettivo il sostegno all’internazionalizzazione in collaborazione e co-finanziamento della Regione (bando fiere). Poi un bando per favorire apertura e trasferimento delle attività commerciali presso le aree interne (bando Borghi).

Inoltre il co-finanziamento di 1.500.000 euro del Fondo Straordinario a favore delle imprese che hanno subito conseguenze economiche a seguito del conflitto russo-ucraino e dei fenomeni alluvionali iniziati il 15 settembre 2022. L’intervento prevede agevolazioni dell’accesso al credito mediante l’abbattimento dell’onerosità dei finanziamenti a cui attingere per fronteggiare le conseguenze di conflitto e calamità naturali, riduzione e abbattimento del costo degli interessi sui prestiti bancari alle imprese marchigiane, copertura dei costi per la garanzia prestata dai Confidi.

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