Pesaro

Pesaro, sit-in per il nuovo ospedale: «Chiediamo il progetto, non vorremmo che ci siano pretesti per non realizzarlo»

Dopo il dietrofront sul paventato trasferimento di pediatria, mamme e politici hanno manifestato. «Muraglia non si tocca»

PESARO – Nuovo ospedale e spostamento dei reparti, il sit in di mamme, cittadini e politici per chiedere garanzie alla Regione. In questi giorni è stato ipotizzato il trasferimento di pediatria a Fano, cosa che ha generato reazioni politiche.

Il segretario Pd Pesaro Giampiero Bellucci chiede chiarezza e ipotizza uno scenario nero. «Dalla Regione tanti annunci e spot che poi vengono ritirati perché dannosi. Il sit in è valido perché chiediamo il progetto del nuovo ospedale di Muraglia, fortemente ridimensionato da 600 a 360 posti letto. Oggi si pensa a una struttura lineare di 450 metri che risulterebbe sovradimensionata, non vorremmo che questo sia il pretesto per rimettere tutto in discussione partendo dal sito di Muraglia e dal progetto stesso per non fare nulla».

Al sit in anche un nutrito gruppo di mamme. Giulia Festa, referente del gruppo già creato nel 2020 quando ci fu la prima chiusura sottolinea: «A otto mesi dalla riapertura si parla di una nuova chiusura, una follia perché tenere aperti i reparti a Fano creerebbe disagi per Pesaro e la vallata del Foglia. In caso di emergenze, Fano non garantirebbe la stessa sicurezza che c’è a Pesaro come per il caso di chirurgia h24, il centro trasfusionale in caso di emergenze. Inoltre ci sono reparti rinnovati mentre a Fano la struttura è obsoleta».

Andrea Biancani, consigliere regionale Pd chiede garanzie: «Non c’è il progetto per l’ospedale e non ci sono date, è inutile pensare di spostare dei reparti in questa fase. Una scelta sbagliata aver tentato il trasferimento di pediatria. Ora tutto sembra rientrato, ma dobbiamo tenere alta l’attenzione. Diciamo no anche allo spostamento dei servizi di salute mentale che creerebbe seri disagi alle famiglie».

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