Pesaro

Pesaro, Sinistra Italiana critica il Comune: «Svende il patrimonio immobiliare, ghiotto boccone per i privati»

La critica per l'ingresso sul mercato di ex scuole e centro di aggregazione. «Boccone amaro per i cittadini»

La sede del Comune di Pesaro

PESARO – Vendita di tre immobili comunali per finanziare altre opere, Sinistra Italiana solleva dei dubbi.

«Leggiamo con stupore e preoccupazione la notizia della delibera con la quale si intende vendere tre edifici di proprietà comunale: la scuola Olivieri di via Confalonieri, la sede che ospita il Quartiere 10 e circolo di aggregazione giovanile Totem in via degli Artigiani e lo stabile che ospitava la primaria Mascarucci di via Agostini.

A fronte dell’emergenza abitativa di cui soffre la città e della sempre più carente offerta di spazi di aggregazione per i giovani, la giunta pensa bene di vendere a privati, tra gli altri, lo stabile che ospita la sede di quartiere di Villa San Martino e l’unico centro di aggregazione giovanile rimasto, promettendone uno che ancora non esiste».

Per Sinistra Italiana «un “ghiotto boccone per gli imprenditori edili” forse, come riportato da alcuni organi di stampa, ma sicuramente un boccone amaro per i cittadini che in un colpo solo si ritrovano senza un centro di quartiere, senza uno spazio di aggregazione e senza un edificio, che rappresenta anche un valore storico e simbolico per il quartiere, come ricorda la lapide che vi è di fronte, dedicata ai “soldati, partigiani e civili uccisi dalla guerra fascista”. Auspichiamo che la giunta e il consiglio comunale convocato domani 13 aprile ad esprimersi su questa delibera, possa rivedere questa decisione e trovare soluzioni migliori, che rispondano alle esigenze della maggioranza dei cittadini e non di pochi imprenditori».

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