Pesaro

Pesaro, San Benedetto, anello di condensazione in centro e palazzo della Provincia: ecco cosa cambia

L'edificio di via Grasmci pronto a essere trasformato in residenziale e commerciale. Cosa ha votato il Comune nel Dup

La Provincia di Pesaro

PESARO – Via libera alla variazione al Piano triennale delle opere pubbliche 2024-2026 e aggiornamento del Dup.

In Consiglio comunale l’assessore al Fare Riccardo Pozzi ha presentato gli interventi: «Con quest’ultima variazione anticipiamo all’annualità 2024 i cofinanziamenti del PINQuA». Per l’assessore si tratta di «un segno di maturità. Avremmo potuto lasciare un debito con un impegno e invece abbiamo scelto di anticiparlo ad oggi e lo facciamo con le risorse che il bilancio sano del Comune è in grado di mettere sugli investimenti». Che sono quelli del Pinqua, «Due temi che rappresentano la visione di città che abbiamo. Il primo riguarda l’intervento del San Benedetto (per cui il Comune anticipa al 2024 249.828€) su cui l’Amministrazione sta andando avanti (degli impegni della Regione non abbiamo aggiornamenti) per cogliere un’opportunità storica. L’altra quota di avanzo vincolato (166.160€) lo assegneremo alla progettualità dell’anello di condensazione, che porterà un regolamento termico innovativo in diversi edifici del centro storico. Anche qui anticipiamo 160mila euro».

Sul tema scuole, Pozzi ha precisato: «La variazione valorizza il lavoro fatto dal servizio Nuove Opere sull’Anna Frank, un intervento che ci ha posto diverse difficoltà. Il bando è stato seguito dal Ministero che ha assegnato direttamente le ditte. Quella indicata per Pesaro ha chiesto diverse modifiche al progetto, quantificate in un ulteriore milione di euro rispetto alle risorse assegnate dal Ministero. Abbiamo lottato fino all’ultimo per risolvere la questione. Alla fine il Ministero ha concesso, i primi giorni di marzo, una nuova procedura di gara. In pochi giorni, il 29 dello stesso mese, abbiamo assegnato il cantiere a una nuova ditta che è incaricata della rigenerazione dell’Anna Frank di Santa Maria delle Fabbrecce. Sarà una nuova scuola motivo di orgoglio per la città». Sulla manutenzione delle strade, l’assessore Pozzi ha detto: «A Pesaro si sono affrontate grandi problematiche e non ci sono incompiute. È vero, ci sono strade in cui occorre maggior programmazione per le asfaltature ma abbiamo portato avanti una trasformazione della città che guarda al futuro di Pesaro tramite tanti progetti Pnrr che richiedono ingenti risorse». Con la variazione, «mettiamo 1,4 milioni di euro per strade, ciclabili e marciapiedi. Ci permetterà di dare risposte importanti in numerose vie del centro e non solo».

Tra i passaggi chiave quello della “Variante sostanziale al Prg per l’area della Provincia di Pesaro e Urbino di via Gramsci 4. Mila Della Dora, assessora alla Rapidità con delega all’Urbanistica, ha detto: «L’oggetto della delibera è inerente all’immobile più recente del complesso di viale Gramsci, si propone la modifica della destinazione d’uso esclusiva per flessibilizzarle in residenze, servizi e terziario; ad esclusione della sala Pierangeli per cui viene mantenuta la destinazione pubblica a sala convegni. La Sovrintendenza si è espressa vincolando il bene a una soluzione di ristrutturazione senza demolizione». «A prescindere dagli esiti del palazzo di proprietà della Banca d’Italia, il presidente Giuseppe Paolini ha ribadito la volontà di mantenere la sede della Provincia in centro» ha aggiunto Della Dora. Il documento è passato con il voto favorevole di 18 consiglieri (1 contrari, 3 astenuti).

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