Pesaro

Pesaro, Rocca Costanza diventa un cinema all’aperto. Ecco il bando

Uno dei luoghi simbolo della città da luglio a fine settembre potrà ospitare proiezioni di film e spettacoli, in totale sicurezza. «Può essere un'opportunità di lavoro e di ripartenza in una cornice unica», spiega l'amministrazione

PESARO – Rocca Costanza come arena per gli spettacoli e cinema all’aperto. È uscito il bando per l’affidamento della realizzazione del servizio “Arena spettacolo a Rocca Costanza”. Uno dei luoghi simbolo della nostra città da luglio a fine settembre potrà ospitare proiezioni di film e, come si legge nel bando pubblicato nel sito del Comune di Pesaro, la proposta è quella di realizzare un’arena in grado di ospitare anche spettacoli, in totale sicurezza

Il cinema all’aperto sarà un elemento cardine della ripresa dell’attività culturale, come dimostrano i diversi contatti arrivati all’amministrazione per allestire un cartellone per il periodo estivo.

Per questo motivo è stato creato il bando: i progetti dovranno essere presentati entro il 2 luglio, poi sarà una commissione tecnica, di cui fa parte anche la Soprintendenza, ad attribuire un punteggio massimo di 100 punti, valutando la qualità dei progetti secondo alcuni criteri.

Tra questi il numero di giornate complessive di programmazione delle attività dell’Arena all’aperto, su 92 giornate disponibili, l’offerta culturale artistica, la politica dei prezzi dei biglietti e/o abbonamenti. Tra i requisiti anche l’allestimento dell’area, le strategie di comunicazione per valorizzare l’arena spettacolo all’aperto e le giornate conferite al Comune di Pesaro per esigenze dell’Ente.

«La volontà – fa sapere l’amministrazione – era quella di dare spazio al cinema, valorizzando un luogo che anche per quest’anno non poteva essere fruito all’interno, ma che a partire dallo stesso fossato esterno può rappresentare una soluzione suggestiva e di qualità».

L’affidamento del servizio avrà durata dal 1 luglio 2020, fino al 30 settembre 2020. In questo periodo il Comune dovrà provvedere a fornire le sedute e uno schermo, mentre l’affidatario avrà il compito di redigere un programma conforme, allestire gli spazi, realizzare attività di comunicazione, fornire proiettore ed amplificatore. In più gestirà i rapporti con la Soprintendenza, avrà gli oneri della Siae, all’apertura, alla gestione della sicurezza e delle attività derivanti dalle vigenti disposizioni in materia di contenimento del contagio da covid-19.

«Vogliamo che questo progetto sia anche un’opportunità di lavoro per chi investe e per tutto il personale che verrà coinvolto. Richiederemo che questa operazione abbia dei prezzi popolari, in linea con il periodo che stiamo vivendo legata all’emergenza sanitaria che stiamo piano piano superando».

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